Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] , dal XVII al XX secolo il nome maschile più diffuso in Italia, e da Giovanni che può contare, con le sue forme accorciate, i derivati, i suffissati, i composti e la varianti dialettali (Gian-, Ian-, Nan-, Zan-, Scian-, Giagn-, Zagn-, Vann- ecc ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] è colui che non conosca la vostra onestà? La quale non che i ragionamenti sollazzevoli ma il terrore della morte non credo che potesse smagare.Come Immagini: Riproduzione per gentile concessione dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] del signor Mario Rossi17 Perché nomi frequenti e altri rari?18 I cognomi italiani, regione per regione: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] testamento, con il quale, in prima stesura, il vecchio aveva lasciato tutti i suoi beni ai frati di un vicino convento (e non ai parenti); l stato protagonista di una novella del Decameron di Giovanni Boccaccio della giornata sesta, la giornata dei ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] Vedrò Singapore di Chiara, il cognome del pretore pugliese Giovanni Merdicchione è al centro di una lite con il terribile Polendina!); ma gli esempi si sprecano, soprattutto nella letteratura per i ragazzi (cfr. infra il caso del Gian Burrasca di ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] di passato mitico e di vicende plebee presenti, «in cui i personaggi di domestici o di ladruncoli si chiamano Enea, Diomede, nei Torti amorosi (1587); Claudio, Emilio, Settimia, Giovanni Thommaso nel Furbo (1597); affibbia nomi greci probabilmente ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] il nome, come testimonia la trecentesca Cronica di Giovanni Villani: «a più dispetto de’ Fiorentini [ (moneta da 10 scudi d’oro emessa, nel 1633, da Vittorio Amedeo I), cosimo (moneta d’argento fatta coniare in Firenze da Cosimo de’ Medici [ ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] il XIII e il XIV. Riguardo al vocabolario di base, invece, i latinismi sono 1.410 (26%), mentre le parole ereditarie sono 1.305 e 2009, e 1 Indice degli autori citati a cura di Giovanni Ronco, 2004.GraDIt = Grande Dizionario Italiano dell’Uso, ideato ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] Rodrigo – sono nell’Agnese – o Inès – di Castro del gesuita Giovanni Colomés.Non dimentichiamo poi l’onomastica minore di un’opera o di e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] abbiano da dire. Un italiano accogliente, nel titolo, anticipa bene i temi di un dialogo in cui lo studioso e l’oggetto D’Achille e Domenico Proietti a Roma. Ed è la lezione di Giovanni Nencioni che lo contagia e ci consegna: «un uomo così placido, ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
GIOVANNI I papa, santo
Giovanni Battista Picotti
Oriundo toscano, fu eletto a succedere a Ormisda il 13 agosto 523. Negli ultimi mesi del 525, commise a Bonifacio primicerio dei notai d'interrogare Dionisio il Piccolo sulla data della Pasqua...
Albino Luciani (Canale d'Agordo, Belluno, 1912 - Roma 1978) fu eletto papa il 26 ag. 1978, succedendo a Paolo VI. Nato da famiglia operaia, divenuto sacerdote (1935), fu vicario cooperatore nella parrocchia natale prima e in quella di Agordo...