POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] GiovanniI di Giovanna e a Luigi di Taranto. All’inizio del mese di agosto 1350, il papa gli chiese di scrivere al doge di Genova per ottenere la liberazione degli ostaggi consegnati dalla regina di Napoli come garanzia della cessione di Ventimiglia ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] I due inviati aragonesi avrebbero dovuto Prendere contatto con il baronaggio siciliano, e principalmente con i Peralta, iVentimiglia di Armagnac per sostenere i diritti di Martino il Vecchio alla successione del fratello GiovanniI contro le pretese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] aragonese), saranno i veri attori della politica del regno, soprattutto a partire dalla morte di Giovanni, duca di Randazzo dell’aristocrazia isolana quali i Chiaromonte, iVentimiglia, gli Alagona, i Peralta, i Moncada e i Rosso-Spatafora, insignite ...
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GRIMALDI, signori, poi principi di Monaco
Emilio Pandiani
I signori di Monaco discendono dalla famiglia dei Grimaldi di Genova (v.), che nel 1419 acquistano definitivamente Monaco. Essa è retta dapprima [...] 1454) il figlio Catalano riprende la fortezza di Monaco, venduta da GiovanniI al delfino di Francia nel 1452, ma non pagata nei due marito i diritti sulla signoria di Monaco. Lamberto (1457-1494) acquista nel 1463 la signoria di Ventimiglia e aiuta ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] scritti furono editi insieme a Venezia, A. Bindoni, 1556).
Il sodalizio con iVentimiglia durò quanto la vita del marchese Giovanni e del figlio Simone (ovvero fino al settembre 1560), un ventennio in cui l’attività intellettuale del M. conobbe il ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] rotta di Renato d'Angiò, riparò in Francia, ma anche Giovanni Guarna (dedicatario della novella XLIII), che, guidando una fazione " di Masuccio Salernitano, Salerno 1978; L. D'Auria Volpe, IVentimiglia di Vatolla, Napoli 1978, pp. 63-65; S. Gentile, ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] territorio tudertino e sotto le mura di Norcia al comando, insieme a Giovanni da Ventimiglia, di 1.500 cavalli (seconda metà del 1456); al suo intervento per difendere i domini del defunto conte di Tagliacozzo, vassallo della Sede apostolica, contro ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] Madre di Geraci Siculo (prov. Palermo), commissionato da Francesco IVentimiglia, conte di Geraci (m. nel 1338).
A Goro di ’orafo era infatti attivo a Napoli alla corte della regina GiovannaI d’Angiò (1343-1382). Anche questo calice con smalti ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] feri gravemente Francesco Ventimiglia, suo nemico personale e fiduciario di Federico, e fu messo al bando dal re. E., che per tutta la vita dimostrò particolare attaccamento verso i Chiaramonte, non poté far altro che convincere Giovanni a lasciare ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] al cui fianco era Matteo Palizzi, assediò nel suo castello Ventimiglia, il quale prima si dichiarò disposto a ricevere il sovrano ed il 1364 – e nel 1356 fu nominato dalla regina GiovannaI d’Angiò e dal consorte Luigi di Taranto conte Palatino e di ...
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