BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] i confratelli esuli dalla Francia e destinati ad imbarcarsi per il Portogallo, superando in spirito di la rivoluzione di Francia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] Portogallo. La tradizione manoscritta stessa, che consta di più di 130 codici (cfr. McKinlay), se mostra nell'unico testimone ante 800 già i testimonianze numerose dei lettori di questo secolo èemblematica quella diGiovannidi Fulda: "Virgilius ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] era tenuto in grande considerazione.
Espulsi i gesuiti dal Portogallo, nel 1759. per opera del Pombal, e prevedendo prossima ormai la stessa sorte per quelli di Francia, il C. ritenne che in condizioni così avverse non si potesse stampare e divulgare ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo diGiovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] è l'esaltazione della missione civilizzatrice e colonizzatrice del Portogallo. Sotto questo aspetto, notevoli e corpose sono le concordanze con il poema epico di L. Vaz de Camões I Lusiadi: dalle narrazioni delle origini della Lusitania secondo il ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] che in buon numero compongono anche i Cantos del trovador (1840-41 di Rosmunda, El puñal del godo circa la leggenda di don Rodrigo, Traidor confieso y mártir circa il re don Sebastiano diPortogallodi Molière. Il protagonista del dramma, don Giovanni, ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] carta geografica di rappresentanze e mercati lombardi, toscani, genovesi dal Portogallo al Levante, tum quia naturalis est no bis», De vulg. el., I, I, 4; «lo volgare è più prossimo quanto è più unito Ricordano Malispini a Giovannidi Pagolo Morelli. ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Venezia, l'8 giugno 1638 sposò Laura diGiovanni Valier, dalla quale ebbe Antonio (I) nel 1641, Antonio (II) detto Alberto dei re diPortogallo, distribuita in tredici lettere a Ottaviano Valier (I, pp. 463-489; II, pp. 428-453).
Ai primi di agosto ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] il Portogallo tentava di mantenere il segreto su tutto ciò che riguardava la via marittima alle Indie, già alla fine di luglio del 1514 Giovanni da Empoli faceva sapere a suo padre - e quindi a Firenze - i particolari delle imprese di Afonso de ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] e Giovanni Fratta, del principe degli Olimpici conte Sforza Bissari, del segretario del Senato veneto Giovan Carlo Scaramelli; e lo rivelano smanioso ricercatore d'autorevoli protezioni ed avalli da parte di principi come i Gonzaga, i Farnese, i ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] , vescovo di Viseu e futuro cardinale diPortogallo (il dedicatario del Cortegiano di B. Castiglione) ed elenca i suoi numerosi fonti, tra le quali cospicua è la presenza diGiovanni Stobeo (soprattutto della sezione Sententiae del suo Anthologion), ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...