Uomo politico del regno di Castiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito diGiovanni II di Castiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] , vittorioso nella lotta contro i Mori (1441 e 1445), seppe fronteggiare a lungo gli attacchi dei suoi nemici; ma, abbandonato improvvisamente dalla regina Isabella diPortogallo, moglie diGiovanni II, fu accusato di fellonia e giustiziato. Fiero ...
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Figlia (Lisbona 1503 - Toledo 1539) di Emanuele I re diPortogallo e di Maria di Castiglia, sposò nel 1526 il cugino Carlo V e fu madre di Filippo II e degli infanti don Giovanni, don Ferdinando e Maria. [...] Pur avendo la reggenza nei periodi di assenza di Carlo V, non ebbe alcuna parte nelle vicende politiche del suo regno. ...
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Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovannidi Lancaster, pretendente al trono di Castiglia. Alla morte [...] re diPortogallo. Battuto ad Aljubarrota (1385), fu assalito anche dal duca di Lancaster in Galizia. Col trattato di Baiona (1389) rinunciò al dominio del Portogallo; Caterina, figlia del duca di Lancaster, sposò Enrico, figlio diGiovanni. ...
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Viaggiatore e commerciante fiorentino (Firenze 1483 - Macao 1518). Agente dapprima in Belgio per la casa Gualterotti e Frescobaldi, poi in Portogallo per i Sernigi, fu compagno di A. de Albuquerque nel [...] e proseguì solo per oltre 200 miglia a E delle coste del Malabar. In un secondo viaggio con D. Méndez de Vasconcelos percorse di nuovo l'Oceano Indiano (1509-14) e in un terzo (1517-18) raggiunse Sumatra e quindi la penisola dove poi sorse Macao. Qui ...
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Figlio (Lisbona 1714 - ivi 1777) del re Giovanni V e di Maria Anna d'Austria. Successe al padre nel 1750 e si affidò completamente al marchese di Pombal. Espulse i gesuiti, a torto accusati di essere stati [...] istigatori di un attentato contro la sua vita (1759). Dal 1766 in poi fu reggente per lui la moglie Maria Anna, figlia di Filippo V di Spagna. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Morosini.
I. XI difese ovunque la giurisdizione papale. Uno scontro deciso avvenne in Portogallo, dove e mistici nel Seicento italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1988, ad ind.; P. Gini, I. XI e Giovanni III Sobieski, in Periodico della Società ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Portogallo era Maria da Gloria o don Miguel, ma nel 1834 accogliesse con solennità a Roma l'esule don Miguel, difensore ostinato di una causa persa ma che, in ogni caso, rispettava i dei tempi di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 80r, 96r). Nell’ottobre si iscrive alla confraternita di San Giovanni, che raccoglie i Fiorentini in Roma, ma ne verrà espulso già in cappella del cardinale diPortogallo in San Miniato al Monte e oggi agli Uffizi. Il balenare di un tenue rossore ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] il legittimo imperatore romano, Giovanni VIII, con il seguito di dignitari e uomini di Chiesa, i cui costumi esotici furono creduti ripete quello un tempo ben visibile sull’arco detto diPortogallo, sul tratto interno della via Flaminia125, davanti a ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] I, nr. 4), fu inviata solo nel febbraio 591 (ibid., nr. 24) in copia conforme a Giovannidi Costantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovannidi Gerusalemme e Gregorio di paesi europei (Portogallo, Boemia, Francia, Spagna): a S. Medardo di Soissons la ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...