GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] I, pp. 33-46; si veda anche III, p. 37). Alcuni riferimenti al G., in merito all'argomento dell'invettiva, sono presenti anche in una lettera di Francesco Barbaro al Niccoli del 1415. Ancora si parla del G. in una lettera di Cencio Rustici a Giovanni ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] a imperatore di Sigismondo diLussemburgo re d' di disarmare parte della flotta e di recarsi con l'altra parte nelle acque della Siria, a contrastare il genovese Giovanni riuscì a giocare con grande perizia i voti di cui disponeva, a diventare doge. ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] ad opera del F.) nel novembre, e altre famiglie potenti: distrusse i castelli dei suoi avversari nel contado, vi pose le proprie insegne e fece fortificare la postazioni di San Giovanni in Croce, al confine con le terre dei Gonzaga.
Il F. aveva ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio diGiovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] di Castruccio Castracani (1328), li troviamo in città, al seguito diGiovannidiLussemburgo, re di Boemia; fu proprio il figlio di , 266, 272, 276, 278, 447; Riformagioni della Repubblica di Lucca, I, a cura di A. Romiti, Roma 1980, pp. XIV, 17, 26, ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] nuovo duca Giovanni Maria nel 1410, che oltre a confermare a Rolando i diplomi imperiali di Carlo IV e di Venceslao, diLussemburgo, che riprendeva i precedenti diplomi imperiali e viscontei, con una significativa innovazione: oltre che di Busseto ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] e un maggior numero di cardinali - tra i quali Domenico Capranica, Branda da Castiglione, Antonio Correr - e importanti principi come Sigismondo diLussemburgo, Carlo VII di Francia e Filippo Maria Visconti, duca di Milano, si schierarono dalla ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] egli "mostrava d'abbattere lo stato de' figliuoli di Castruccio, i quali erano a setta coi detti Visconti" (G. pp. 221, 226-230; C. Dumontel, L'impresa ital. diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, Torino 1952, p. 124; Notizie degli arch. toscani, ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] perpetuus dominus". Il notaio milanese Giovanni da Cermenate sottolinea la " 'impresa italiana di Enrico VII diLussemburgo. Il 29 497, 499; J.-C. Maire Vigueur, I profili, in I podestà nell'Italia comunale, a cura di J.-C. Maire Vigueur, Roma 2000, II ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] da Carlo IV diLussemburgo il vicariato imperiale per le città di Verona e di Vicenza con i relativi distretti e il re di Ungheria e con il patriarca di Aquileia (1378). Le truppe viscontee, guidate da Giovanni Acuto e da Lucio di Landau, percorsero ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] elettori del nuovo doge Giovanni Gradenigo (21 apr. diLussemburgo il riconoscimento del possesso di Treviso, di cui la Repubblica si era impadronita nel 1339 a seguito della guerra con gli Scaligeri. Al termine dei lavori, i savi proposero di ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...