ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] passaggio per Foligno dell'imperatore Sigismondo diLussemburgo, fu da questo creato, i possedimenti della Chiesa in Umbria, conquistando Trevi ed appoggiando la rivolta del castellano di Spoleto Pietro Tomacelli. Sicché, quando il card. Giovanni ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] , appena tolta a Giovannidi Vico. Nel 1355 guidò due ambascerie a Pisa presso Carlo IV diLussemburgo, diretto a Roma della mercanzia nel 1346 e priore delle arti nel 1380. I figli di Angelo, Andreotto e Legerotto, iscritti all'arte della mercanzia ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] forse a Cremona. Tale ipotesi si basa sul fatto di trovare il D. tra i ribelli cremonesi, condannati il 10 maggio 1311 da Enrico diLussemburgo perché avevano indotto i loro concittadini ad insorgere contro di lui, e ai quali si fa riferimento nella ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] 'anno 1356, i castellani delle rocche comprese nel territorio di Lucca.
È, questa, l'ultima notizia in nostro possesso a lui relativa. Il D. dovette morire poco dopo, ignoriamo esattamente quando e dove.
Aveva avuto tre figli. Di essi, Giovanni - uno ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] la Comunità di Treviso, al fine di esprimere il compiacimento veneziano per la riconquistata libertà di quel Comune dopo la scomparsa di Enrico VII diLussemburgo. Al tempo stesso, però, i due erano latori di numerose richieste di riparazioni contro ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] intervento diGiovannidiLussemburgo, conte del Tirolo, con un corpo di spedizione di 600 . da B. podestà e capitanio bellunese del Trecento, in Arch. storico di Belluno, Feltre e Cadore, I (1929), pp. 56-60; L. Alpago Novello, Due documenti ined ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] di lasciare la Spagna. Sono interessanti i giudizi su alcuni uomini di corte e sulle fazioni che "assai scopertamente" tentavano di imporsi. Don Giovanni del duca Francesco diLussemburgo, venuto a Roma per un tentativo di conciliazione fra Enrico ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] aiuto incostante del legato furono inutili fino all'arrivo diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, che, come al solito, impose ai Rossi, che avevano riconosciuto la sua autorità, di accogliere in città i fuorusciti: il C. entrò in Parma col fratello ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] che quel Comune doveva versare a Pisa. Era di nuovo tra i savi nel luglio 1345. Un segno del Giovanni Sercambi, rientrò a Pisa col figlio Ludovico al principio di maggio del 1355, grazie all'amnistia concessa dall'imperatore Carlo IV diLussemburgo ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] manterrà i sudditi nell'obbedienza nonostante il vacillante governo di costui. Anche con il successore dell'Alençon, Giovannidi Moravia Italia dell'imperatore Sigismondo diLussemburgo e all'elezione a patriarca di Ludovico di Teck, che era sostenuto ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...