DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] situazione politica di Pisa si modificò in seguito alla discesa in Italia di Carlo IV diLussemburgo, che indusse i Bergolini ad Nel marzo 1357, insieme con Giovanni Dell'Agnello, futuro signore di Pisa, fu di nuovo inviato a Napoli.
La controversia ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] diLussemburgo.
Scopo della missione era sollecitare la presenza del sovrano in Lombardia e l'intervento imperiale contro Giovanni Visconti signore di Milano, il quale, dopo l'acquisto di Storia cronologica della città di Firenze, I, Napoli 1755, pp. ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] stesso si contraddice portando nel corso della narrazione i nomi di altri podestà per quei periodi; sempre secondo il di conquistare Modena, pose l'assedio al castello di San Felice sul Panaro, dove fu sconfitto dai Modenesi e Carlo diLussemburgo ...
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OTTONE III Paleologo
Walter Haberstumpf
OTTONE III (o II) Paleologo (meglio conosciuto come Secondotto Paleologo). – Nacque verso il 1360 da Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato, e da Elisabetta, [...] Giovanni e Teodoro Paleologo, e a Ottone, duca di Brunswick, il vicariato generale di Asti, Alba, Mondovì e di altre terre, concessioni poi confermate nel 1377 da Venceslao IV diLussemburgo, re dei Romani. I tentativi di Galeazzo II Visconti di ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] e cittadini. Nel 1395, anno dell’investitura di Gian Galeazzo a duca di Milano, Niccolò ottenne da Venceslao diLussemburgo la conferma di tutti i privilegi. Sempre nel 1395 stipulò un accordo con Giovannidi Ravarano affinché, nel caso in cui uno ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita diGiovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico Idi Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] e il 5 luglio 1433, con il permesso dello stesso imperatore, Sigismondo diLussemburgo, di cui B. era nipote, furono conclusi i patti nuziali tra B. e il figlio primogenito del marchese di Mantova Gian Francesco Gonzaga, Ludovico Luigi il Turco).
Nel ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] suo matrimonio con Letta diGiovannidi Gherardino da Pistoia inaugurò la parentela tra i Cerchi e una delle del dono che i Pisani avevano preparato per Enrico VII diLussemburgo, un corredo di tende da accampamento completo di un ricco padiglione ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico. Il vescovo E., inoltre, protesse il suo dominio territoriale mediante l'erezione di nuove fortezze e il rafforzamento e la ristrutturazione di quelle già esistenti. Nella città di ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] opporsi ad Enrico VII diLussemburgo, e la terza quando i benefattori della fraternità di S. Bartolomeo. Per le benemerenze acquistate nel sostenere i legati pontifici contro i ghibellini marchigiani, ottenne dal pontefice Giovanni XXII, a favore di ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] della fazione bianca, costringendo all'esilio i neri. Quale sia stato l' spedizione in Italia di Arrigo VII diLussemburgo. Durante questa missione di Ser Giovannidi Lemmo da Comugnori dal 1299 al 1320, a cura di C. Minutoli, in Documenti di ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...