MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] . Sebbene Pietro fosse un deciso sostenitore di Luigi I d’Angiò, pretendente al trono di Sicilia (Napoli), e del papa avignonese suo nipote Pietro d’Enghien-Lussemburgo, conte di Conversano, dove sua nonna Giovanna Sanseverino esercitava la reggenza – ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] avere così potenti rivali.
Quando Enrico VII diLussemburgo, intenzionato a ricevere la corona imperiale a Roma di nobiltà dei Sant’Eustachio e in modo analogo si espresse anni dopo anche il potente cardinale Giovanni Boccamazza (m. 1309), al quale i ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] il nome diGiovanni è assai comune diLussemburgo, e a iniziarla dal suo arrivo in Italia. I capitoli I-IV contengono, in sintesi, la storia delle terre padane, dal tempo di Tubal, figlio di Noè, fino alla ricostruzione di Milano e alla fondazione di ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] tardi, nel 1433, l'I. divenne decano della Sacra Rota e a tale titolo si rivolgeva a Sigismondo diLussemburgo che era giunto a poi, la preziosa raccolta canonistica a Giovannidi Domenico, a ciò delegato dagli Operai di S. Maria del Fiore, affinché ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] diLussemburgo nel 1395, mentre l’anno successivo depose la terza delle prime quattro pietre della certosa di Pavia insieme al padre, al fratello Giovanni vasallus» del re di Francia, riconoscendo di esercitare i suoi poteri a nome di quest’ultimo, e ...
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VERGIOLESI
Piero Gualtieri
– Famiglia pistoiese attiva dal XII al XVI secolo. Il primo membro conosciuto è tale Guido, i cui eredi risultavano nel 1137 possessori di un pezzo di terra posto a Pacciana, [...] centrale nella propria parte. Egli fu così fra i leader di Pistoia durante l’assedio che a essa posero le diLussemburgo nel 1381 (da segnalare, per altri motivi, è anche la cugina di Goccio, Lippa di Lapo diGiovanni, sposa di un Bellasti e quindi di ...
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SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] ’incombente minaccia dell’imperatore Arrigo VII diLussemburgo e il timore che i fuoriusciti si potessero alleare con lui morte diGiovanni de’ Benci. Sassetti mantenne comunque una quota di utili sia nella filiale ginevrina sia in quella di Lione ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] di imporre al successore Giovanni la sua egemonia, dandogli in sposa una figlia, mentre riprendeva i tentativi per installarsi in Asti. Per questa penetrazione nella Valle padana, sperò di avere grande aiuto dal cognato Arrigo VII diLussemburgo ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] Giovanni, il nonno dii suoi colleghi ribadirono l’obbedienza di Firenze alla Chiesa e la sua fedeltà al pontefice. Nel 1432, Agnolo e Luigi Guicciardini furono mandati a Siena, dove si trovava il re dei Romani, Sigismondo diLussemburgo, in attesa di ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] assunto il comando dei Parmigiani e si era alleato a Lodovico il Bavaro.
Le lotte e i saccheggi continuarono senza vinti né vincitori per diversi mesi, finché giunse GiovannidiLussemburgo re di Boemia, al quale nel marzo del 1331 si diede la città ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...