ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico. Il vescovo E., inoltre, protesse il suo dominio territoriale mediante l'erezione di nuove fortezze e il rafforzamento e la ristrutturazione di quelle già esistenti. Nella città di ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] opporsi ad Enrico VII diLussemburgo, e la terza quando i benefattori della fraternità di S. Bartolomeo. Per le benemerenze acquistate nel sostenere i legati pontifici contro i ghibellini marchigiani, ottenne dal pontefice Giovanni XXII, a favore di ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] , ma non pare che la protesta abbia avuto molto successo. I dissidi continuarono anche negli anni seguenti e non può dunque sorprendere che il B., in occasione del soggiorno di Carlo IV diLussemburgo a Pisa, all'inizio del 1355, si sia fatto ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] della fazione bianca, costringendo all'esilio i neri. Quale sia stato l' spedizione in Italia di Arrigo VII diLussemburgo. Durante questa missione di Ser Giovannidi Lemmo da Comugnori dal 1299 al 1320, a cura di C. Minutoli, in Documenti di ...
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JEAN le Noir
S. Manacorda
Miniatore attivo a Parigi e a Bourges dal 1335-1340 al 1380 ca., J. è oggi concordemente identificato con l'artista definito in passato Maestro della Passione (Meiss, 1967).Nel [...] diGiovannadi Navarra, del 1336-1340 (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 3145), dove la sua mano è stata riconosciuta nel ciclo della Vergine e in quello della Passione. Nel Salterio di Bona diLussemburgo of Jean de Berry. [I.] The Late Fourteenth Century ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] et a' Dieci di Bologna quando aveano a dare il lodo tra il Marchese Niccolò d'Este e il Conte Giovanni da Barbiano e contro Venceslao diLussemburgo (1409); e, oltre alla menzionata canzone contro Ladislao, la sestina "Formato ch'ebbe Iddio i cieli e ...
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Vico, Manfredi da
Mario Sensi
, Personaggio contemporaneo di D., ricordato nel Convivio come tipico esempio di uomo che, sebbene una nullità, si crede nobile ed esige dalla società onori e rispetto, [...] Enrico VII diLussemburgo, si pose tra i suoi più fedeli sostenitori e seguaci. A seguito di Enrico nel Giovanni gli succedeva nella prefettura romana.
D. certamente fu felice nello scegliere come esempio di nobiltà ereditaria quella dei prefetti di ...
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BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] dell'imperatore Sigismondo diLussemburgo ("ognuno si maravigliava della destrezza di Alessandra, quanto sapeva dove soggiornò a lungo con i figlioli presso il suo parente Giovanni Francesco Bardi; gli ultimi anni di vita abitò a Badia Polesine ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] , e Caterina d'Austria, vedova di Enrico VII diLussemburgo. Venne nominato, poi, Maestro Razionale della Magna prima del 1334.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, ms. De Lellis, Notamenta, IV, parte I, p. 1318; Iacobi Malvecii, Chronicon, in ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] Teck (1412-39), candidato dal re dei Romani Sigismondo diLussemburgo.
Un mese dopo Federico di Polcenigo fece testamento, nominando suoi eredi universali la serva Giovanna, sua compagna, i figli Cristoforo, ancora minorenne, Bartolomea, Temporaria e ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...