PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] dopo dall’imperatore Carlo IV diLussemburgo all’Università di Siena. Fu così che quando, nel giugno 1358, Giovanni ricevette l’invito a tenere i suoi corsi nello Studio generale di Firenze con l’offerta di uno stipendio di cinquecento fiorini d’oro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del XV secolo la Polonia-Lituania, con Ladislao Jagellone, è la più grande [...] guidato dai Lussemburgo e contro i cavalieri teutonici. Dal momento che sul trono ungherese sale Sigismondo diLussemburgo, quest’ Jagellone re di Boemia nel 1471 e di Ungheria nel 1490, mentre la Polonia elegge re il figlio Giovanni Alberto , e ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino diGiovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] di concordare con il duca Federico IV d'Austria Tirolo un'alleanza contro re Sigismondo diLussemburgo nella tomba di famiglia ai Ss. Giovanni e Paolo, nel sagrato di S. -793. Inoltre: Archivio di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 20: M ...
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SAVOIA ACAIA, Ludovico di
Paolo Buffo
SAVOIA ACAIA, Ludovico di. – Nacque fra il 1364 e il 1366, probabilmente in Piemonte; fu il secondo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla [...] con i marchesi di Monferrato per il controllo del Monregalese, riaccesasi nel 1407, si era chiusa definitivamente nel 1411.
Ludovico ebbe buoni rapporti con il potere imperiale: nel 1412 ricevette a Torino l’imperatore Sigismondo diLussemburgo, che ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] Carlo IV diLussemburgo (v.), al cospetto di molte personalità di rilievo, a e nell'oratorio di S. Caterina sono preponderanti i temi di carattere sacro e croce nell'oratorio di S. Caterina, nonché il ciclo dell'Apocalisse diGiovanni, la Pentecoste, ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] alla causa dell'imperatore Carlo IV diLussemburgo, rientrando anch'egli nelle investiture concesse dal sovrano e condividendo con gli altri membri eminenti dalla casa i privilegi delle cittadinanze di Parma, Cremona, Mantova e Reggio conferiti ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] i procuratori incaricati di ottenere da Sigismondo diLussemburgo, re dei Romani, la conferma delle investiture imperiali in favore del duca di Milano e di rappresentare Visconti al concilio di Costanza.
Anche nel corso di Angiolini, Giovanni da ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] Romani Sigismondo diLussemburgo. Nel febbraio 1433 il G. si recò a Siena con Rinaldo Albizzi presso lo stesso, che era stato incoronato imperatore a Roma; scopo della missione era, in particolare, quello di far presente che i capitoli di pace con ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] la linea politica, l'esilio e il servizio per i Carraresi signori di Padova; fu oppositore dei Visconti e condottiero al servizio prima diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, poi del figlio di questo, Carlo IV. In particolare già nel dicembre del ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] degli imperatori da Cesare fino ad Enrico VII diLussemburgo. I codici attribuiscono variamente l'opera a Can da ovidiane del B. ebbero assai maggior successo di diffusione e di stampe di quelle diGiovanni del Virgilio, che rimasero a lungo ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...