SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] trezze bionde) Cino sostenne la causa di Enrico VII diLussemburgo. Allo scopo di favorire la discesa in Italia del re di Cino fra i maestri dello Studium senese. Nell’aprile del 1324 a Bologna è fra i testimoni in un atto di vendita diGiovanni ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] si mostrarono favorevoli ad Enrico VII diLussemburgo, quando venne in Italia per 14 coll. 1084 ss.; G. Sforza, Dante e i Pisani, Pisa 1873, n. 6 pp. 175 ss.; Le croniche diGiovanni Sercambi lucchese, I,a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] pace tra i Malatesta e la Chiesa si mobilitò lo stesso Luigi d'Angiò, che inviò all'Albornoz e a Carlo IV diLussemburgo, giunto completo con l'eccezione di Bologna che, consegnata formalmente al legato dal podestà Giovanni da Oleggio, era stata ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] , il G. pubblicò un'edizione di Livio per i tipi diGiovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune siglate da due diversi è presente nella Compagnie des libraires di Lione, insieme con Lussemburgo da Gabiano, fratello minore del tipografo ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Nel 1432 Giovanni Pico (nonno del grande filosofo) ottenne dall’imperatore Sigismondo diLussemburgo il titolo di signore 23-25 giugno 1898 del Regio Tribunale Civile di Modena. Egli stesso e i suoi discendenti si stabilirono poi tra la Lombardia e ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] II con Roberto Idi Scozia, di chiedere a Edoardo di trasmettere agli ospedalieri di S. Giovannidi Gerusalemme i beni dei templari e di risolvere alcune questioni di amministrazione ecclesiastica.
Investiti di estesi poteri, i legati lasciarono la ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito diGiovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] Sigismondo diLussemburgo. Questi già il 12 gennaio 1413 aveva confermato a Teodoro i privilegi dei Commentando Benvenuto San Giorgio, II. Di un progetto di matrimonio fra T. II P. di Monferrato e Giovannadi Durazzo-Napoli, in Bollettino storico ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] a Dorio e a Ludovico Jacobilli, i Trinci in quanto leader della fazione data nel 1433 a Sigismondo diLussemburgo che armò cavalieri due dei pp. 307, 350 s.; J. Law, Giovanni Vitelleschi: “prelato guerriero”, in Renaissance Studies. Journal ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] S.A (Grolux) diLussemburgo, oltre che assicurarsi la mediazione internazionale della Banca della Svizzera italiana, eletta a nominee dell’ASSS.
Pur operando per la S. Sede, anche per la sua presenza come consigliere, mantenne operativi i rapporti d ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] governava la città e che la recente deposizione di papa Giovanni XXIII aveva messo in una posizione incerta; il all'imperatore eletto Sigismondo diLussemburgo per ricercarne l'appoggio contro i duchi di Milano.
Alla fine di questa missione, su cui ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...