VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] attorno a Giovannidi Monferrato, il figlio di Guglielmo VII, rifiutò di continuare a riconoscere l’autorità di Matteo diLussemburgo, intenzionato a riappacificare le fazioni italiane e imporre il rientro di tutti i fuoriusciti, permise a Matteo di ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] I gli rilasciò le credenziali di luogotenente generale per l'esercito diLussemburgo (4 dicembre 1543). Con l'aiuto di Brissac doveva costringere Gugliemo di principe.
Sposò Giovanna d'Acquaviva figlia diGiovanni Francesco marchese di Bitonto, poi ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] i Nove, emerse la figura di un altro potente membro del lignaggio, Giovannidi Agnolino di Bottone Salimbeni, uomo di ; P. Rossi, Carlo IV diLussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bullettino senese di storia patria, XXXVII (1930), ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] - esercitò l'ufficio di vicario per Giovannidi Boemia. Si mantenne fedele - come gli altri Castelbarco - al partito lussemburghese anche negli anni seguenti; nell'agosto 1333 ospitò nel suo castello di Avio Carlo diLussemburgo, il futuro Carlo IV ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] scultore quello del duca Venceslao diLussemburgo, realizzato nel 1378. quel periodo. In effetti, come attestano i documenti, Heinrich arrivò a Colonia solo di questo tipo a Toruń (un tempo nella chiesa di S. Giovanni, ora perduta), nel castello di ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco diGiovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] entrò negli annali (cfr. per es. gli Exempla diGiovanni Battista Cipelli, Ioannis Baptistae Egnatii De exemplis..., 1554 diLussemburgo, genero e successore di Luigi, era reduce dalla disastrosa sconfitta di Nikopolis (25-28 settembre 1396), quando i ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] conflitti, alternati a tregue, tra i cinque principati lorenesi: il ducato, la contea di Bar (ducato dal 1354) e i tre vescovati di Metz, Toul e Verdun. Poiché alla morte dell'imperatore Carlo IV diLussemburgo (1355-1378) - che concesse la ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] e Anna diLussemburgo, come punto importante della strategia di recupero dell’ di ottenere finalmente il patriarcato di Aquileia (in sostituzione diGiovannidi Moravia recentemente assassinato, ma alla carica fu infine designato dal papa, tra i ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] piuttosto oscuri, compaiono quelli diGiovanni da Prato, Andreozzo i convenuti per la pace. Anche in occasione del soggiorno nella città estense (tra il 9 e il 16 sett. 1433) di Sigismondo diLussemburgo, reduce dall’incoronazione romana a opera di ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] i suoi consorti, i quali furono nuovamente colpiti da scomunica e interdetto venne lanciata contro il B. e suo padre Musso.
Intanto era sceso in Italia, col titolo di vicario imperiale, il figlio dell'imperatore Enrico VII, GiovannidiLussemburgo ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...