MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] 3°,2 a Olomouc), alquanto calde durante l'estate (luglio: 19°,i a Bruna e 18°,5 a Olomouc). La vegetazione della parte al re Enrico di Carinzia, e poi alla dinastia dei Lussemburgo. Seguendo la tradizione, il re Giovanni nominò margravio moravo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Lussemburgo. Le truppe cristiane poterono ora muovere contro i Turchi in Ungheria. Nel luglio iniziò l'assedio di mistici nel Seicento italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1988, ad ind.; P. Gini, I. XI e Giovanni III Sobieski, in Periodico della ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] diLussemburgo, duca di Piney, l’obbedienza a nome del re.
Sisto V seguì con apprensione i contrasti tra Enrico III e la Lega cattolica: l’occupazione di doppia elezione episcopale diGiovanni Giorgio di Brandeburgo e Carlo di Lorena.
Poco influsso ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] l’imperatore Carlo IV diLussemburgo divenne il primo e anche agguerrito difensore di Urbano VI. Il figlio Venceslao il 27 febbraio 1379 aveva stretto alleanza con gli arcivescovi di Treviri, Magonza e Colonia e con Ruperto I, conte del Palatinato, a ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] rosa di s. Giovanni, mentre il perizoma si arricchisce di panneggi di sapore diLussemburgo (1355-1378). Tale decorazione costituisce un nuovo raggiungimento dell'arte di vegetali e, nella parte inferiore, i beati. Alle pareti sono grandi riquadri ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] 'Archéologie du Musée d'Histoire et d'Art, 1), Lussemburgo 1991; M.-Th. Raepsaet-Charlier, Priscus, gouverneur de i proconsoli prestavano al restauro degli edifici anche dopo la definitiva separazione dall'Occidente. La grande chiesa di S. Giovanni ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] da Giuseppe Galasso, VIII, 1), p. 223.
165. Sulla questione di Cipro, cf. Giovanni Sforza, I negoziati di Carlo Emanuele I, duca di Savoia, per farsi re di Cipro, "Atti dell'Accademia delle Scienze di Torino", 54, 1917-1918, p. 200 e n. citato in P ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nemici, da Nicolò diLussemburgo (1350-1358) a Ludovico della Torre (1359-1365) a Marquardo di Randeck (1365-1381) a Filippo d'Alençon (1381-1389) a Giovannidi Moravia (1389-1395) (195), sino al reggimento di tregua diGiovanni Caetani (1395 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di Enrico VII diLussemburgo a re dei Romani [27 novembre 1308]); mentre il ricordo di Gherardo da Camino, come di persona di Antonio Zatta (Venezia 1757-1758) e diGiovanni Gatti (nel I tomo, Venezia 1793). L'edizione del Biscioni non migliorò di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] i medici di diagnosticare malattie inesistenti e di prescrivere cure inefficaci all'unico scopo di spartire con i farmacisti i guadagni derivanti dalla vendita dei prodotti prescritti.
In sintonia con Federico II vi fu a Costantinopoli Giovanni ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...