Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] Italiani comandati da un certo Baretta. Il 24 maggio, tornando da una ricognizione di là dall'Oise, cadde nelle mani dei Borgognoni e, come bottino di guerra diGiovannidiLussemburgo, fu da questo ceduta il 24 ott. agli Inglesi, per 10.000 scudi ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] l'elezione di L. a quella di Federico III il Bello duca d'Austria. La lotta tra i due pretendenti di Boemia e contribuì in modo notevole all'elezione, sollecitata dal papato, di Carlo, figlio diGiovanni re di Boemia (v. Carlo IV diLussemburgo ...
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Unità monetaria di vari paesi. Il nome è tratto dalla legenda Franc(orum) rex che era impressa su queste monete nel 14° secolo.
In Europa, il f. svizzero è l’unità monetaria della Svizzera e del Liechtenstein, [...] il re Giovanni II di Valois, con bontà di 24 carati e valore di 20 soldi I, che lo pose a base di una circolazione bimetallica. Nel 1946, a seguito degli accordi di Bretton Woods, divenne convertibile. Nel 1839 il f. belga fu adottato dal Lussemburgo ...
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Principe di Gavre (Castello di La Hamaide, Hainaut, 1522 - Bruxelles 1568); figlio diGiovanni IV conte di E. e di Francesca diLussemburgo, servì negli eserciti di Carlo V distinguendosi in particolare [...] governo dei Paesi Bassi (1559). In questa sede sostenne i diritti di autonomia delle istituzioni della regione opponendosi alla politica assolutistica e restauratrice di Granvelle, rappresentante di Filippo II. Inviato in Francia presso il re, cercò ...
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Figlio (n. 1351 - m. Brno 1411) del margravio Giovanni Enrico di Moravia, fratello minore dell'imperatore Carlo IV, successe al padre nel 1376. Nominato dal cugino Venceslao IV re di Boemia e dei Romani, [...] ), ottenne nello stesso anno il ducato diLussemburgo e (1388) la marca di Brandeburgo. Desideroso di cingere anche la corona di Boemia e l'altra di re dei Romani, intrigò contro il cugino, ma dopo la deposizione di questi dal trono imperiale (1400 ...
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Figlia (n. Bruxelles 1322 - m. 1406) diGiovanni III, duca di Brabante, e di Margherita d'Évreux; sposò (1334) Guglielmo d'Avesnes, che (1337) successe al padre nelle contee di Hainaut e d'Olanda. Morto [...] Guglielmo in una spedizione contro i Frisoni (1345), sposò in seconde nozze (1347) Venceslao diLussemburgo, fratello dell'imperatore Carlo IV. Alla morte del padre (1355) G. gli successe, insieme al marito, nel Brabante e nel Limburgo. Morto anche ...
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Conte (m. Worringen 1288) diLussemburgo; reggente (1270-71), prese il potere nel 1281; fu in guerra con il principato di Liegi e con l'arcivescovo di Colonia. Scoppiata (1284) la lotta per la successione [...] Limburgo, E. prese le parti di Rinaldo, conte di Gheldria, contro GiovanniI, duca di Brabante. Morì in battaglia combattendo contro quest'ultimo. Aveva sposato Beatrice di Avesnes, che gli diede sei figli, tra cui il duca Enrico IV, poi imperatore ...
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Figlio (Praga 1337 - Lussemburgo 1383) diGiovanni, re di Boemia, ereditò il Lussemburgo alla morte del padre, sotto la tutela del fratello Carlo IV diLussemburgo. Sposata (1352) Giovannadi Brabante, [...] ebbe anche il titolo di duca di Brabante. Mantenne buoni rapporti con la Francia, non ebbe eredi legittimi, sì che i suoi dominî passarono poi al figlio di Carlo IV, e suo nipote, Venceslao IV, re di Boemia e di Germania. ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] l'epoca di re Giovanni e di re Carlo (morto nel 1378) un'epoca di gran fiore per la Slesia, solo temporaneamente turbata da orde di fanatici (valdesi, flagellanti, ecc.). La situazione mutò in peggio sotto i due ultimi Lussemburgo, Venceslao (1378 ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] Pacifico, Vincenzo Lupo, Domenico Cirillo, ecc. I moti del 1820-1821 avevano per conseguenza la morte sul patibolo di Giacomo Garelli e diGiovanni Battista Laneri in Piemonte, di Michele Morelli e di Giuseppe Silvati nel Regno delle Due Sicilie ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...