INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] questione del matrimonio diGiovannaIdi Navarra col secondo figlio del re. La nomina pontificia precedette di poco la scelta al papa a Beaucaire (maggio 1275) per incontrare Alfonso X diCastiglia e a Losanna (ottobre 1275) dove il pontefice s' ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di rendere molto saldi i vincoli tra le Corone castigliana e aragonese da un canto, la Santa Sede dall'altro. Ai re Cattolici, Isabella regina diCastigliadi S. Giovannidi Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] quelle del coro di Chartres, del 1215 ca., e le più estese quelle della cappella di Bianca diCastiglia in Saint-Sulpice imperatore nell'atto di tenere una croce patriarcale o un labaro; b) busto di M. che incorona l'imperatore (GiovanniI), con la ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Maestro provinciale diCastiglia Gomez Ramirez, che morì nell'assedio di Ubeda. Un gruppo di castelli sul G. Silvestrelli, Le chiese e i feudi dell'Ordine dei Templari e dell'Ordine di San Giovannidi Gerusalemme nella regione romana, RendALincei, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Isabella diCastiglia, celebrato nel 1469. Quando scoppiò la sollevazione in Catalogna contro il re aragonese Giovanni II Quattrocento, Roma 1942, pp. 63-86.
H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949, pp. 44-50, 63-5, 81.
Id., Sánchez ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] sotto Giovanni Ircano), riuscì a guadagnare il favore dei Romani e a ottenere onori e uffici per sé e per i suoi figli: uno di questi era diCastiglia e Ferdinando d'Aragona decretarono nel 1492 la loro espulsione dal regno unificato diCastiglia e ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente dii festeggiamenti per il matrimonio di Francesco III con Caterina d'Austria. Il G. si recò a Roma ed entrò in conclave alla fine del novembre 1549: la carica di protettore dei regni diCastiglia ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] con la regina GiovannaI d'Angiò. Si distinguono infatti due fasi nella politica diGiovanna. Dopo un'iniziale fatto anche all'imperatore, al re del Portogallo e al re diCastiglia, il quale, tuttavia, essendo alleato della Francia, si schierava con ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] S. Giovannidi Gerusalemme, nella persona di Juan Fernández de Heredia, grande priore diCastiglia e di St-Gilles, nominato all'inizio del pontificato capitano di Avignone e del Contado Venassino per continuare la battaglia contro i mercenari. Per il ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] settentrionale nei regni diCastiglia e di Catalogna del sec. ca., che deve il suo nome al fatto che i tre volumi di cui si compone sono divisi fra Londra (BL, Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna, dove fioriva una tradizione di copiatura di ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...