D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] ; doveva interporsi per appianare i contrasti fra il regno del Portogallo e quello diCastiglia; doveva soprattutto portare a termine le trattative per il matrimonio di Ferdinando re di Napoli con l'infanta Giovanna. Conclusesi queste positivamente ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] inedite e poesie latine e greche, a cura diI. Del Lungo, Firenze 1867, pp. 81 s Nel 1487 scambiò diverse lettere con Isabella diCastiglia (ibid., pp. 16-22), che a sedici anni (oggi perduto), opera diGiovanni Bellini. Da esso deriva il ritratto ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] diGiovanni II, il figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò con plauso la medicina, fino a diventare medico personale, a quanto pare, di Ferdinando il Cattolico e di Isabella diCastiglia 1929, I. Sonne, Intorno alla vita di Leone ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] Rossetti in sostituzione di due baritoni che erano stati protestati; il ruolo di Alfonso XI re diCastiglia ebbe una di Siviglia di G. Rossini e fra le più moderne dalla Tosca di G. Puccini. Ammiratore di Mozart, ne interpretò il Don Giovanni ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] i gravissimi danni arrecati al commercio dai turchi che solcavano il Mediterraneo saccheggiando le coste spagnole e italiane; l’armata della Lega italo-spagnola, promossa da papa Pio V e da F. e sostenuta da Venezia, sotto il comando di D. Giovanni ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] la custodia del conte di Potenza Giovannidi Guevara, per accogliere i soccorsi promessi dal sultano. di viceré di Valenza, sino allora tenuta da Germana di Foix, con una rendita di venticinquemila ducati in terre diCastiglia e tremila in terre di ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] diCastiglia, da una nobile famiglia della regione. Studiò teologia e divenne sacerdote; per aiutare i poveri vendette persino i il santo mentre reggeva sulle proprie spalle la Basilica di S. Giovanni in Laterano che stava per cadere, simbolo della ...
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Caboto, Sebastiano
Stefano De Luca
Un grande navigatore, esploratore delle Coste americane
Il veneziano Sebastiano Caboto raggiunse ed esplorò le coste dell'America Settentrionale e dell'America Meridionale, [...] 400 anni perché venissero riconosciuti i grandi meriti diGiovanni Caboto e il suo nome di Carlo V ‒ lo nominò piloto mayor diCastiglia. In questa veste egli aveva il compito di esaminare, nominare e istruire i piloti, controllare gli strumenti di ...
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Uomo politico del regno diCastiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito diGiovanni II diCastiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] lotta con i due infanti d'Aragona, don Giovanni e don Enrico, intervenne facendo il secondo prigioniero; ma, dinanzi alla minaccia di Alfonso V d'Aragona che faceva responsabile de L. della rovina del partito aragonese in Castiglia, fu allontanato ...
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Figlio (Coimbra 1320 - Estremoz 1367) di Alfonso IV l'Ardito e di Beatrice diCastiglia; sposatosi (1340) con Costanza figlia dell'infante Giovanni Emanuele diCastiglia, morta nel 1345, ebbe come favorita [...] v.). Quando Alfonso IV fece eliminare Inés (1355), P. fomentò la ribellione nel nord del paese. Riconciliatosi con il padre, salì al trono (1357) alla morte di Alfonso e durante il suo governo si segnalò per la rigida amministrazione della giustizia. ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...