ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] contro Alfonso, cercò la protezione, per i suoi disegni politici, diGiovanni II diCastiglia, allora in guerra col Magnanimo. Egli fortificò i suoi castelli posti al confine di quel Regno e continuò a tener vivi i suoi contatti con la Sicilia. Re ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] i suoi ufficiali, tra i quali il C. è il "sotto-capo di Stato maggiore". Questi consiglia di sbarcare nei pressi di Ribera, ma il generale preferisce accogliere il suggerimento di S. Castiglia Filippo Cordova e Giovanni Battista Bottero, salda ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] in Castiglia, egli sia ritornato effettivamente in Portogallo, accogliendo l'invito diGiovanni II 232; H. Vignaud, Histoire critique de la grande entreprise de Christophe Colomb, Paris 1911, I, pp. 71, 103 s., 114, 326, 353 ss., 427-442, 446-466, ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] nel centro v'è la desolazione della Castiglia spopolata e incolta. Un "dominio" , sostiene nella relazione Giovanni Pesaro, il membro 1959, pp. 70, 234 s., 280, 295 s.; A. da Mosto, I dogi di Fenezia..., Milano 1960, pp. 356 s., 378, 383, 392, 402, 413 ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di regolare censo annuo, la Castiglia rimaneva ancora un poco irregolarità nelle investiture da parte dei laici se i vescovi avessero temuto che - in tal caso ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] regione padana, A. cercò di stabilire una buona intesa con i Visconti di Milano. Durante la sua minorità, i due signori di Milano, Luchino e Giovanni, avevano tentato la conquista di tutti i domini angioini di Val di Tanaro fino alle Alpi Marittime ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] , a Quarto, e a casa di Bertani a Genova, mentre i vapori promessi diventavano due, il "Piemonte" e il "Lombardo". Compito del F. fu quello di mettere in condizione N. Bixio, S. Castiglia e gli altri di impossessarsi facilmente dei due vapori nel ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] 'A. introdusse nella carboneria Giovanni Albinola, che fu affiliato nel I e portato al castello di Eggenberg a Gradisca il 29 febbr. 1836, il 10 agosto fu deportato per gli Stati Uniti sul brigantino "Ussaro", con P. Borsieri, l'Albinola, G. Castiglia ...
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ENRICO diCastiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo diCastiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] il rappresentante del papa, l'arcivescovo di Messina Giovanni Colonna, venne in Inghilterra per trattare s., 184 ss., 276 s.; P. S. Leicht, Arrigo diCastiglia senatore di Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 376-394; D. Waley, The Papal State in ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] in Baviera e il L. da Alfonso X diCastiglia per esortarlo a rivendicare la corona imperiale (Villani, i capp. 35 e 37 sono discorsi tratti dai FetdesRomains, commentati nei capp. 36 e 38; la seconda parte dipende dal Deregiminecivitatum diGiovanni ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...