ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] domenicani di Colonia, avversari diGiovanni Reuchlin seguito di lì a poco; il 3 marzo 1518 lo nominò inquisitore anche diCastiglia e di León A. un'attività intensa per la pacificazione tra i principi cristiani, delineata e condotta in vari ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] di fronte a tre italiani e a un castigliano, e hanno la maggioranza delle cariche nell'amministrazione centrale. Per converso, il regno di spese a interventi che avevano assorbito oltre i due terzi del bilancio diGiovanni XXII. Il ritorno del papa a ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di essersi appropriato indebitamente di un ariete d'oro, che gli era stato consegnato dal re diCastiglia perché lo portasse al papa, e di des lettres historiques des croisades, in Arch. de l'Orient latin, I, Paris 1881, pp. 181-183, 188, 201, 218-219 ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] anche sul piano internazionale. Alfonso X diCastiglia, che Giacomo I aveva informato personalmente, espresse il suo peccato", accettò di abbandonare per sempre il suo regno. Accompagnata da Giovanni da Procida e da Ruggiero di Lauria, i due uomini ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] . Giovanni, patrono di Firenze, o la diffusa e particolareggiata trattazione sulle magistrature fiorentine), non uomini o gruppi o analisi cittadine, ma fatti che evidenziavano, nella penisola italiana, il ruolo di Firenze, Stato che trascende i suoi ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] alla corte di Federico III diCastiglia (che aveva sposato una figlia del re Filippo di Svevia), dove Giovanni Conti figura tra i seguaci di Federico II, il quale nel 1320 gli concesse, in cambio della contea di Fondi, quella di Albe, nei dintorni di ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora diCastiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] parlamento di Caspe - 28 giugno 1412 - di Ferdinando di Trastàmera, figlio del re diCastiglia e di una sorella di Martino di un matrimonio fra B. e Pedro, secondogenito diGiovanniI d'Aviz, re del Portogallo. Nonostante il netto rifiuto di ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] ottenne la nomina del figlio a paggio di don Juan, principe ereditario diCastiglia (cedola reale dell'8 maggio del 1492 di ammiraglio delle Indie, ma non quello di viceré, una rendita annua di 10.000 ducati e i titoli di duca di Veragua e di ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito diGiovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] biennale e delle rendite apostoliche dei Regni diCastiglia e Aragona. In primavera Clemente VII si dichiarò disposto a eliminare il divieto di unire il Regno di Adria al Regno di Napoli.
In principio GiovannaI si mostrò esitante, dato che L. era ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] i nobili. Contemporaneamente bloccava tre tentativi d'inserirsi nella situazione locale romana, per profittarne, compiuti da Alfonso diCastiglia, Riccardo di dimissioni diGiovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo di ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...