BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] reggenza in Castiglia e fu nominato, in qualità di rappresentante di Massimiliano, membro del consiglio di reggenza istituito di Transilvania Giovanni Zápolya, una sovvenzione papale per la guerra contro i Turchi abbastanza alta, l'incoronazione di ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] , nel governo di Galizia, Castiglia e Catalogna, suggerimento sarebbe venuto da don Giovanni d'Austria, che aveva conosciuto storia delle istituzioni municipali a Messina tra Medioevo ed Età moderna, I, Messina 1983, pp. 101 ss.; Messina. Il ritorno ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] Giovanni Doria, Cipriano De Mari, Nicola Spinola, Giovan Battista e Agostino Lomellini) nella deputazione incaricata di trovare il modo di rientrare in Genova. I deputati decisero di articolate procedure di rimborso su Napoli e in Castiglia.
Dal 1532 ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] ripercussioni sulle relazioni fra Genova e la Castiglia, e soprattutto sulla situazione della comunità dei Giovanni Serra era stato costretto a sottoscrivere in Inghilterra, impegnandosi a rifondere completamente i danni subiti dagli armatori di ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] re francese una partecipazione attiva di Ferdinando alle trattative di pace in corso tra Francia e Castiglia.
Nulla vi poteva essere di più impegnativo. La reattività di Luigi verso l'ingerenza di Napoli negli affari con i Regni iberici e l'ambiguità ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] provocò tumulti contro il deposto signore, Giovanni d'Oleggio, il quale si tratteneva ancora in città: il B. represse i tumulti e, convocato il 24 marzo il consiglio dei Quattrocento, riuscì a scongiurare ogni tentativo di colpire l'Oleggio e, in ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] le corti di Francia e Castiglia. Infine, riuscì a concludere il matrimonio (maggio 1324) con Maria di Valois, sua cugina, perché figlia di Margherita, sorella di Roberto, e di Carlo di Valois; fu quindi necessario ottenere dal papa Giovanni XXII la ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...