URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] crociato, Jacques di Troyes giunse a San Giovanni d'Acri nel giugno 1256 (B. Hamilton, p. 268) e non, come pure sostengono numerosi storici, nel 1260. A quel tempo era già scoppiata la cosiddetta "guerra di San Saba" tra i Genovesi e i Veneziani che ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di essersi appropriato indebitamente di un ariete d'oro, che gli era stato consegnato dal re diCastiglia perché lo portasse al papa, e di des lettres historiques des croisades, in Arch. de l'Orient latin, I, Paris 1881, pp. 181-183, 188, 201, 218-219 ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] da una dinastia che di fatto rendeva più stretti i vincoli tra le Corone diCastiglia e di Aragona. Si potrebbe priore della certosa di Montalegre, e Giovanni Carrier, vicario generale di Armagnac). Secondo quanto riporta la cronaca di Martín de ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] esitazioni qui ricordate sono forse da collegarsi con i dubbi sorti nel Cinque e Seicento intorno vennero tradotti in castigliano per ordine di Alfonso X diCastiglia e León), sui precedenti lavori diGiovannidi Sacrobosco e di Roberto Grossatesta, ...
Leggi Tutto
LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] I marchesi di Castiglione si unirono al seguito con i figli. La comitiva si imbarcò a Genova il 16 ottobre sulle navi diGiovanni alle province diCastiglia e di Portogallo. Prevalse il parere del confessore Paternò, che suggerì di posticipare la ...
Leggi Tutto
ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Samaria cadde sotto i colpi di Sargon II. Anche nel regno di Giuda si di espulsioni e violenze tra Quattrocento e Cinquecento. È in questo periodo che la predicazione dell’italiano Giovanni d’Aragona e Isabella diCastiglia il decreto che intimava ...
Leggi Tutto
ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] diGiovanni II, il figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò con plauso la medicina, fino a diventare medico personale, a quanto pare, di Ferdinando il Cattolico e di Isabella diCastiglia 1929, I. Sonne, Intorno alla vita di Leone ...
Leggi Tutto
Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] diCastiglia, da una nobile famiglia della regione. Studiò teologia e divenne sacerdote; per aiutare i poveri vendette persino i il santo mentre reggeva sulle proprie spalle la Basilica di S. Giovanni in Laterano che stava per cadere, simbolo della ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e alimenti, rafforzato anche con puntuali precisazioni per i musulmani di Spagna, che trovavano complicità nei nemici diGiovanni re diCastiglia. A fronte di ciò è l'atteggiamento di apertura in Spagna nei confronti dei convertiti che, nonostante ...
Leggi Tutto
CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] volte sollecitato Giovanni II diCastiglia a non mandare suoi rappresentanti al concilio di Basilea, -40;J. Fournier, Histoire du Comté Venaissin et de la ville d'Avignon, Avignon 1909, I, pp. 450-53; II, p. 478; N. Valois, La crise religieuse du XVe ...
Leggi Tutto
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...