PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] stesso anno, fu ambasciatore presso il re diCastiglia.
I frequenti impegni di governo non gli impedirono di curare anche interessi commerciali privati e di ottenere da S. Giorgio, nel maggio 1486, il diritto di un quarto per cento su alcuni traffici ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] corte e alle fiere diCastiglia. In quel periodo sottoscrisse ben quattordici asientos, di cui nove da solo, tre con Giovanni Antonio Di Negro e due con Filippo Spinola. I prestiti a Carlo V ammontavano a più di un milione di ducati. Anche il viaggio ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] diCastigliaDi certo non aveva ricoperto cariche pubbliche né si era altrimenti distinto. Riesce quindi difficile comprendere le ragioni che possono aver indotto Giovanni , Padova 1964, I, pp. 139-44; A. Boscolo, I Parlamenti di Alfonso il Magnanimo, ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio diGiovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] figli Giovanni e i nazionalisti della Generalità di Barcellona che si erano dati in mano a governanti stranieri. Il 26 dic. 1462 chiese e ottenne un salvacondotto per andare con 20 uomini a cavallo contro il primo di questi, Enrico IV diCastiglia ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] , pp. 179, 275, 311, 355; G. Tescione, Caserta medioevale e i suoi conti e signori, Napoli 1965, pp. 46 s., 58 s., 66, 68; C. De Frede, Da Carlo I d'Angiò a GiovannaI. 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 30 s.; N. Kamp, Kirche und ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] diffusa è compresa nella ristampa di Tutte le opere diGiovanni D'Antonio, in un volumetto della Collezione di tutti i poemi scritti in lingua di una farsa scritta dal Sannazzaro in occasione della vittoria del re diCastiglia sul regno di Granata ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] stesso titolo il compositore modenese A. Gandini (1830), si rievocano, tra storia e fantasia, alcune delle imprese cruente di Pedro I, re diCastiglia; nella seconda l'azione risale al III sec. a. C., alla dinastia partica degli Arsacidi che resse le ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] marito, Pietro re diCastiglia, sollecitando anche l Giovanni Paleologo suo cugino, lasciò la reggenza alla consorte, affiancandole i consiglieri Girard d'Estrées e Pierre Gerbaix. Durante l'assenza del conte una grave controversia diede modo a B. di ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re diCastiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] cardinale esprime le sue preoccupazioni per l'avvenire dcl nipote: i se il papa vorrà fargli qualche benefizio in ticompensa dei della regina Giovannadi Napoli, concluse un patto con icapi della Compagnia bianca, nel tentativo di allontanarne la ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] del vescovo di Gerona, Giovanni Moles de Margarit, oratore del re diCastiglia alla corte di Napoli. Di là il C anni dal 1478 al 1480: e dovettero essere abbastanza apprezzate, giacché i cronisti ce ne hanno conservato memoria.
A Roma il C. si ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...