MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] re francese una partecipazione attiva di Ferdinando alle trattative di pace in corso tra Francia e Castiglia.
Nulla vi poteva essere di più impegnativo. La reattività di Luigi verso l'ingerenza di Napoli negli affari con i Regni iberici e l'ambiguità ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] defunto Ludovico da Narni.
Nell'ottobre 1470 gli fu conferito l'ufficio di collettore delle decime per i Regni di León e Castiglia, incarico che il L. conservò anche dopo l'elezione di Sisto IV (1471).
Tuttavia il L. poté partire per la Spagna solo ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] provocò tumulti contro il deposto signore, Giovanni d'Oleggio, il quale si tratteneva ancora in città: il B. represse i tumulti e, convocato il 24 marzo il consiglio dei Quattrocento, riuscì a scongiurare ogni tentativo di colpire l'Oleggio e, in ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] le corti di Francia e Castiglia. Infine, riuscì a concludere il matrimonio (maggio 1324) con Maria di Valois, sua cugina, perché figlia di Margherita, sorella di Roberto, e di Carlo di Valois; fu quindi necessario ottenere dal papa Giovanni XXII la ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] Martino Cenami. Nell'anno 1469 il B. seguì il fratello a Lione, dove venne fondata una società sotto i nomi di "Giovanni Bernardini e Giovanni Balbani e C.". Quattro anni dopo, nel 1473, l'associazione fu disciolta avendo procurato ai soci poco utile ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] e precoce, completò i corsi normali a di C. Musumarra, Firenze 1964, p. 11; F. De Felice, Le donne che amarono Giovanni Verga, Roma 1964, pp. 9-15; Id., Giovannidi Pirandello, in Il Giornale di Sicilia, 15 marzo 1992; P. Castiglia, Una vita di ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita diGiovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] al 1219 fu inviato insieme ad altri frati in Castiglia dove svolse la funzione di ministro provinciale fino al 1227, presiedendo un capitolo del 1230 Giovanni Parenti si preoccupò di far diffondere tra le provincie dei frati Minori i breviari e gli ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] di difesa. Successivamente B. passò a ispezionare le fortificazioni di Monzón de Campos, nella Castiglia Vecchia, e su di dalla concessione di un premio in denaro.
Nel 1541 i servigi di B. furono richiesti a Carlo V dal re di Portogallo Giovanni III, ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] Giovanni Evangelista,fatto per incarico di Ferdinando Brandoni, fiorentino abitante in Roma, dipinto che fu portato poi "in Castiglia 'artista, molto devoto, diede ordine che fossero distrutti i quadri "sconvenienti" da lui dipinti, ordine che, ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] Castiglia, per difendere la capitale da un'eventuale invasione dei Mori d'Africa. Appare, successivamente tra i principali esecutori del programma di delle opere necessarie ai trasferimenti dell'esercito di don Giovanni d'Austria. Per il cattivo stato ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...