DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] , Nicolò, Bonifacio, Simonetto e Lanfranco.
I documenti genovesi ricordano anche un Ansaldo Di Negro, figlio di Guglielmo, che nel 1248 fu inviato, insieme con altri due ambasciatori, al re Ferdinando III diCastiglia, il quale aveva da poco tolto ai ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] di pellegrinaggio da parte di fedeli e curiosi, attirati dalla crescente fama delle estasi e delle levitazioni diGiovannii conventi napoletani di S. Lucia al Monte e di Portici, aggregati alla provincia di S. Pietro d'Alcantara diCastiglia ...
Leggi Tutto
DIGIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] I il Malo riceve da Adriano IV l'investitura del Regno di Sicilia; Ruggero di Lauria vincitore al cospetto di Costanza d'Aragona; Il matrimonio di re Ruggero con Elvira, figlia di Alfonso VI re diCastiglia . 226 ss.; IDiGiovanni (catal., galleria ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] , per trattare segretamente un accordo col re diCastiglia in funzione antiangioina, ma non si conosce G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga 1870, p. 408; C. Desimoni, I Genovesi e i loro quartieri a Costantinopoli nel sec. XIII, ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] fratello Giovanni, tentò dalla Sicilia di promuovere una grande politica di espansione di Sicilia. Con la sua scomparsa, non avendo egli lasciato eredi legittimi maschi, si estinse la dinastia barcellonese; gli successe Ferdinando IdiCastiglia ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Pilato. 1 libri giunti a noi della traduzione dell'Iliade sono cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II diCastiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso Garcia. Per quanto sollecitato a completare la traduzione del poema ...
Leggi Tutto
Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) diGiovanni II d'Aragona e diGiovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] Isabella erede del trono diCastiglia. Alla morte di Enrico IV diCastiglia fratello di Isabella (1474), F. dovette difendere i diritti della moglie contro Alfonso IV di Portogallo, fautore diGiovanna la Beltraneja, figlia discussa di Enrico IV; la ...
Leggi Tutto
Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito diGiovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i [...] ; gli altri elettori eleggevano invece Alfonso diCastiglia. Tentò allora col denaro di affermare il suo prestigio, ma ebbe e i baroni, tenne di nuovo la reggenza (1259-60); quando tornò in Germania, la sua autorità era quasi svanita; dopo di allora ...
Leggi Tutto
Figlio (Parigi 1187 - Montpensier, Alvernia, 1226) di Filippo Augusto; sposò (1200) Bianca diCastiglia, nipote di Enrico II Plantageneto; in forza di questa parentela, invitato (1216) da molti baroni [...] in urto col loro re, Giovanni Senzaterra, L. sbarcò in Inghilterra, professandosi legittimo erede di quella corona. Ma per la alle sue pretese e tornare in Francia (1217). Salì sul trono di Francia nel 1223. Nel corso del suo breve regno riuscì a ...
Leggi Tutto
Figlio (Coimbra 1210 - Lisbona 1279) di Alfonso II, successe (1248) al fratello Sancho II. Tolse ai Mori l'Algarve; promosse lo sviluppo economico, favorendo la borghesia cittadina, fece di Lisbona la [...] Castiglia, vivente ancora la prima moglie, furono rimosse dalla morte di questa (1258); non cessarono tuttavia i contrasti, dovuti a motivi soprattutto economici, tra A. e il clero portoghese, che portarono alla scomunica del re da parte diGiovanni ...
Leggi Tutto
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...