APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] di Uclés nella Nuova Castiglia (Madrid, Bibl. Nac., 922-925). In Catalogna l'influsso della tradizione di Beato è limitato al codice dii cicli napoletani più tardi (per es. nel modo di disporre le scene o nella posizione accovacciata diGiovanni ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] degli orientali e degli Irlandesi e visse con i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente anni, però isolatamente, in Castiglia nell'imponente c. benedettino di Santo Domingo de Silos di S. Paolo f.l.m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] autonoma e parve avviata a diventare il fulcro di un nuovo regno "portatore di pace a tutta la penisola". I Visconti chiamarono a corte Giotto e Giovannidi Balduccio, erede della scuola pisana di Arnolfo di Cambio, Petrarca e Boccaccio, in seguito l ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] Isabella unì i territori del suo regno con quelli della Castiglia.Le coordinate i legami con l'Italia, in opere quali il monumento funebre di s. Eulalia nella cattedrale di Barcellona e quello dell'arcivescovo Giovanni d'Aragona nella cattedrale di ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] dei doni.Nella Spagna centrale, negli antichi regni di Aragona, Castiglia e León, questo accresciuto interesse per gli ai lati, in ginocchio, i donatori, Carlo V e la regina Giovannadi Borbone; al di sopra sono raffigurate le personificazioni della ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] la'quale lavorò, probabilmente, anche sotto il successore diGiovanni II, Manuel I (Lavagnino, 1940, p. 13).
Stando al Vasari , anno in cui, forse attraverso la Castiglia - un documento della cattedrale di Toledo datato 15 luglio riporta un pagamento ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] il suo vangelo con il sacrificio di Zaccaria; Giovanni è invece associato all'aquila sulla i timpani della chiesa di Carrión de los Condes in Castiglia, quelli francesi di Saint-Pierre di Moissac e di Saint-Trophime di Arles e l'affresco absidale di ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] che volesse alludere alla Castiglia, la quale, rispetto alla Catalogna e a Valenza, certamente non possedeva quei focolai d'arte che, in quelle province, avrebbero forgiato i grandi interpreti del gotico spagnolo.
La presenza di G. a Toledo nel ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] Inda, a Kornelimünster, presso Aquisgrana, 815; abbaziale orientale di St. Cyriakus a Gernrode, secondo terzo del sec. 10°) o, secondo i modelli tardoantichi da arcature cieche a più profili (S. Giovanni a Müstair, Grigioni, fine del sec. 8°; Saint ...
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Scultore (Settignano 1469 - Saragozza 1519). Attivo in Spagna dal 1510, fu tra i maggiori propagatori dei modi scultorei fiorentini e romani premichelangioleschi: tomba di Diego Hurtado de Mendoza (1510) [...] nella cattedrale di Siviglia, tomba dell'infante Giovanni in S. Tommaso d'Ávila (1512) e mausoleo dei re cattolici (Ferdinando d'Aragona e Isabella diCastiglia) nella Cappella Reale di Granata (1517). ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...