CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] der Hohenstaufen, München 1941; P. S. Leicht, Arrigo diCastiglia, senatore di Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 376 ss.; R. M. Kloos, pp. 859 ss.; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a GiovannaI, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 18 ss.; F. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] aveva trucidato un altro Cencio, prefetto di Roma e figlio diGiovanni Tignoso, già alleato dello stesso Gregorio di un tentativo da parte di G. VII di rafforzare l'azione contro i musulmani attraverso una coonestazione che ad Alfonso VI diCastiglia ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] pontefice avignonese Clemente VII aderivano Francia, Scozia, Aragona e Castiglia; a B. IX l'Impero insieme con Polonia, più neppure, talvolta, i cavalieri di S. Giovanni e i cavalieri teutonici. Per il fiscalismo di questo pontificato, era già ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] collettivo di venti cantori, fra i quali compaiono nomi di chiara fama internazionale, come Giovanni , Le relazioni tra il Ducato di Milano e il Regno diCastiglia (1425-1474), in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, CLVIII (1940-41), ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] , ma fu ugualmente in grado di montare su un cavallo pronto per lui. Ciò accadde durante i mesi turbolenti che seguirono la morte di Filippo d'Asburgo, marito diGiovannadiCastiglia, e sembrò che il B. godesse di aiuti esterni nella sua fuga. Per ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] presidente del Consiglio diCastiglia, la politica intrapresa dal marchese di Squillace fu mantenuta e proseguita; si preparò, inoltre (mediante l'opera del fiscale del Consiglio Pedro Ruiz Campomanes) il processo segreto contro i gesuiti, che portò ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] partecipavano anche la Sede apostolica e i re di Francia e diCastiglia, si svolgevano segretamente, perché il in mano aragonese, fino al ritorno da Anagni diGiovanni da Procida e si incontrò con i messaggeri che gli furono inviati da Giacomo II ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] decidesse in conseguenza. Luigi VIII, tramite un suo incaricato, fece poi presenti i suoi diritti - in quanto marito di Bianca diCastiglia, figlia di Alfonso VIII e di Eleonora sorella diGiovanni Senzaterra - al trono inglese, vacante perché il re ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] duramente ricorrendo alla pseudonimo di Roderigo diCastiglia, di nuovo senza pronunziarne il nome con il liberale Giovanni Malagodi al Tesoro. F. Barbagallo, Il PCI dal Cominform al '56: i casi Terracini, Magnani, Giolitti, ibid., pp. 110-114 ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] 1267, e la conseguente rivolta dell'isola, Galvano Lancia, il rappresentante di Corradino, nel dicembre 1267 concluse un'alleanza con il senatore di Roma Enrico diCastiglia e con i ghibellini toscani, alla quale Carlo d'Angiò non seppe replicare in ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...