SAN TOMMASO (São Tomé; A. T., 118-1191)
Attilio MORI
Angelo RIBEIRO
Isola del Golfo di Guinea, posta 240 km. a NE. di Capo Lopez alla posizione geografica media di 0° 20′ lat. N. e 6°40′ long. E. [...] una sua flotta. Un nuovo tentativo da parte della Castiglia ebbe luogo nel 1479, e il principe Giovanni, che governava il Portogallo, spedì ancora una flotta che batté i Castigliani. Nel trattato di pace che pose fine alla guerra tra il Portogallo e ...
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PIETRO contestabile di Portogallo
Mario Pelaez
Figlio dell'infante don Pedro duca di Coimbra, nacque nel 1429. Quando il padre nel 1449 fu assassinato, per le vicende politiche che ne seguirono, il [...] . Visse in Castiglia fino al 1457, nel quale anno, riconciliatosi col cognato Alfonso V di Portogallo, lo accompagnò Pedro, combattuto e sconfitto da Giovanni II, il 28 febbraio 1465, a Calaf, si trascinò di qua e di là, invano cercando alleanze e ...
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MIRAFLORES
José F. Rafols
. Certosa nei dintorni di Burgos in Castiglia. Luogo di caccia di Enrico III, ceduto da Giovanni II ai certosini nel 1442, non appena l'edificio era stato trasformato per il [...] stile rinascimento da Simón de Bueras nel 1558; stalli per i monaci di stile fiammeggiante lavorati da Martín Sánchez nel 1488; soprattutto, le tombe diGiovanni II e d'Isabella di Portogallo (1480-1493) nonché dell'infante D. Alfonso (1497), opere ...
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SILÓEE, Gil
José F. Rafols
Scultore spagnolo, padre del precedente, operoso in Castiglia sulla fine del secolo XV. È ignoto dove nascesse: nella sua scultura è manifesta l'influenza fiamminga, tedesca [...] scolpito per quella Certosa le tombe diGiovanni II, della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo, e del loro figlio, l un altro suo capolavoro: la tomba di Juan de Padilla (Burgos, Museo), paggio d' Isabella I la Cattolica, morto nel 1491. Suo ...
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MENA y Medrano, Pedro de
José F. Rafols
Scultore, nato a Granata nell'agosto del 1628, morto a Malaga il 13 ottobre 1688. Allievo di Alfonso Cano, si trasferì nel 1658 a Malaga, per intagliare le immagini [...] i lavori dei migliori artisti della Castiglia, soprattutto quelli del Greco e di Gregorio Hernández. Nominato scultore del capitolo di claustrale nelle sue figure di S. Diego d'Alcalá, di S. Francesco d'Assisi, di S. Giovannidi Dio, di S. Teresa, e ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , 180-194; L. Pellegrini, La duplice elezione del 1130. I precedenti immediati e i protagonisti, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale, I, Raccolta di studi in onore diGiovanni Soranzo, Milano 1968, pp. 265-302; R. Somerville, The council ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Reliquie nel monastero di Guadalupe (Castiglia). Altri pezzi importanti, decorati con s. traslucidi, sono la croce di s. Eulalia (Barcellona citare ancora i dieci medaglioni, di più fine esecuzione, di un'icona a mosaico di S. Giovanni Teologo nel ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Lamoricière, Pio IX, Antonelli, di Benedetto Castiglia: i tre protagonisti al termine del cit., p. 170, p. 180 n.
128 Lettera del 8 marzo 1882 scritta da Giovanni Oreglia, cit. in A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italia liberale (1870-1915), ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] i desideri miei, perché mai ho desiderato cosa con maggiore affetto di questa" (62). L'appena nominato Giovanni Soranzo, prima di dal 1506 quella di Vincenzo Quirini sulla Borgogna, l'Inghilterra e la Castiglia, risultò di alta levatura ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] Almohadi le minoranze ebraica e mozarabica non hanno molte alternative alla conversione all'Islam, se non quella di emigrare verso altre terre: Castiglia o Aragona per i cristiani e il Sud dell'Europa o l'Africa del Nord per gli ebrei. Tra il 1148 ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...