COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] di Palermo, Bartolomeo di Antiochia, all'insaputa forse di re Federico, furono proposte le nozze di C. con un fratello del re diCastigliadi affinità esistente in terzo grado. La dispensa fu però negata da Giovanni XXII su pressione del re di , I, pp ...
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NORMANNI, Stefano
Marco Vendittelli
– Esponente di uno dei più potenti casati baronali romani dei secoli XII-XIV, figlio secondogenito di Alberto, nacque quasi certamente a Roma, probabilmente nel terzo [...] a GiovannidiCastigliadi far distruggere le munitiones urbane appartenenti alla famiglia Savelli. Come è stato fatto notare «è molto probabile che consilium, istigatio et opera prestati da Normanni e Romani, famiglie che da tempo controllavano i ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] la sua famiglia all'attenzione di Isabella diCastiglia e di Ferdinando d'Aragona: rispondendo prontamente premiò sul campo attribuendogli la qualifica onorifica di "egregius", per lui e per i suoi fratelli Cesare, Giovanni e Goffredo. Ma non era che ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] pagine interne sono collocate raffigurazioni dei sovrani di Maiorca, Giacomo I, Sancio e Giacomo II, di Ferdinando IV re diCastiglia e León e dell'infante Pietro di Portogallo, dei papi Innocenzo IV e Giovanni XXII, come anche dei promulgatori degli ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] tutta la sua attenzione alla scelta di una candidato alla carica senatoriale. I fatti sono noti: tra maggio e giugno 1267 venne insediato sul seggio senatoriale Arrigo diCastiglia, fratello minore del re Alfonso diCastiglia. La mossa fu abile: uomo ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] , e presero alcuni soldati di stanza in Sicilia al servizio di Carlo I d'Angiò.
Dopo essersi impadroniti di Catania, dove uccisero alcuni soldati provenienti dalla Francia e dalla Piccardia, il M., Federico diCastiglia, Corrado Capece e altri ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] Giovanni che ebbe rapporti con Carlo I d'Angiò.
Intrapresa la carriera ecclesiastica, il G. si trovava a ricoprire la carica didi S. Giacomo di Capizzi, una delle principali mete di pellegrinaggio dell'isola, per la quale Alfonso e Maria diCastiglia ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] . 45 s.; E. Stinco, La politica eccles. di Martino I in Sicilia (1392-1409), Palermo 1920, doc. LXXIV p. 88, doc. LXXV p. 89, doc. LXXVIII p. 92; V. Orlando, Ricerche sulla storia di Sicilia sotto Ferdinando diCastiglia, Palermo 1922, p. 198; F. San ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] di G. Donizetti, che lo apprezzò molto, e di cui interpretò le prime esecuzioni di Fausta (15 genn. 1832), Sancia diCastiglia -1906, Milano 1906, pp. 110, 327; B. Brunelli, I Teatri di Padova dalle origini alla fine del secolo XIX, Padova 1921, pp ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] l'ex imperatore latino, raggiunse le corti di Francia e diCastiglia, da dove, alla fine, rimpatriò senza elettore del doge Giovanni Soranzo nel 1312, e il secondo bailo a Costantinopoli nel 1256. Si conoscono inoltre i nomi di due figli, Andriolo ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...