Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] di un esercito che le riconosce l’autorità di condottiera.
Giovanna non è la sola, in questo secolo, a prendere le armi.
Maria diCastiglia all’uguaglianza o alla differenza tra i sessi; un repertorio di opere encomiastiche, misogine e didascaliche, ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] 1853; i funerali si tennero il 16 maggio nella cattedrale, dove ebbe sepoltura.
Con testamento olografo del 6 gennaio 1851, depositato presso il notaio Angelo Mezzatesta, destinò lasciti a vari enti palermitani (ai collegi di Maria diCastiglia, all ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] di dubitare che egli sia nato a Ferentino. Aveva almeno due fratelli, Giovanni e Leonardo, con iCastiglia, alla corte di Alfonso X (Linehan, 1971, pp. 218-220).
Nonostante i continui incarichi curiali, l’azione pastorale di Pietro come vescovo di ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio diGiovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] il viceré uscente, conte diCastiglia, e il successore, conte di Peñaranda, contrasti di ambedue coll'arcivescovo, riottosità e scapestrataggine della nobiltà cittadina ed eccessiva "facilità" del Peñaranda "nel perdonare i mancamenti", il banditismo ...
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SANSEVERINO, Roberto
Michèle Benaiteau
– Nacque a Salerno il 1° maggio 1485 da Antonello, secondo principe di Salerno, e da Costanza da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro duca d’Urbino.Fu [...] gruppo Il compianto di Cristo attribuito a Giovanni da Nola (1510-12) nella chiesa di S. Maria della Pietà di Teggiano, dove una tradizione – in realtà priva di ogni fondamento filologico – vuole che i tratti del viso di Sanseverino siano ricordati ...
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PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] stesso anno, fu ambasciatore presso il re diCastiglia.
I frequenti impegni di governo non gli impedirono di curare anche interessi commerciali privati e di ottenere da S. Giorgio, nel maggio 1486, il diritto di un quarto per cento su alcuni traffici ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] corte e alle fiere diCastiglia. In quel periodo sottoscrisse ben quattordici asientos, di cui nove da solo, tre con Giovanni Antonio Di Negro e due con Filippo Spinola. I prestiti a Carlo V ammontavano a più di un milione di ducati. Anche il viaggio ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] diCastigliaDi certo non aveva ricoperto cariche pubbliche né si era altrimenti distinto. Riesce quindi difficile comprendere le ragioni che possono aver indotto Giovanni , Padova 1964, I, pp. 139-44; A. Boscolo, I Parlamenti di Alfonso il Magnanimo, ...
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LUIGI VIII, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Figlio di Filippo II Augusto, re di Francia, e di Isabella di Hainaut, L. (1187-1226) regnò solo tre anni e tre mesi. Inserendosi tra i lunghi e prestigiosi [...] diplomatiche di grande portata svolte dal principe ereditario, da poco sposato con Bianca diCastiglia e confermato 'altro, il re intendeva una volta per tutte saldare i conti della crociata contro gli albigesi avviata nel 1209, indipendentemente ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio diGiovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] figli Giovanni e i nazionalisti della Generalità di Barcellona che si erano dati in mano a governanti stranieri. Il 26 dic. 1462 chiese e ottenne un salvacondotto per andare con 20 uomini a cavallo contro il primo di questi, Enrico IV diCastiglia ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...