MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] : si è constatato infatti che, specie sotto Clemente VI, i prestiti concessi dai Malabaila a clienti di alto rango, come il re diCastiglia, il duca di Bretagna o il conte di Valentinois, erano di fatto effettuati su fondi della Camera, anche se la ...
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PRIULI, Francesco
Vittorio Mandelli
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia, da Michele di Francesco e da Lucrezia Contarini di Pietro che fu di Giacomo, il 4 settembre 1570, nel palazzo di famiglia, [...] i più noti intellettuali, potendo lì contare sull’appoggio di padre Francisco Zumel, generale dell’Ordine di Nostra Signora della Mercede. Trovò la collaborazione del conestabile diCastiglia sostituito da Girolamo Soranzo diGiovanni. Lesse in Senato ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] in età giovanile ad una guerra contro i Musulmani in Spagna sotto Arrigo III diCastiglia.
Già diciottenne, il B. nel riferisce, nel 1358 per la permuta di una casa e nel 1366 allorché sposò Caterina diGiovanni Orsini, romana. Fu degli Anziani nel ...
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MIRABELLA, Rosario
|(Saro)
Davide Lacagnina
– Nacque a Catania, il 24 ag. 1914, da Paolo e da Gaetana Toscano. Dopo i primi rudimenti del mestiere appresi nell’atelier del pittore catanese Saro Spina [...] P. Togliatti nella sua recensione (firmata con lo pseudonimo Roderigo diCastiglia) alla I Mostra nazionale d’arte contemporanea allestita nel palazzo Re Enzo di Bologna (Roderigo diCastiglia, 1948), il richiamo all’ordine dell’allora segretario del ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] diCastiglia; il Ferretto individua nel D. il cavaliere genovese, indicato con la sola lettera iniziale "N", che ebbe un lungo colloquio col papa Clemente IV perché facesse opera di convincimento sull'infante, inducendolo ad abbandonare i progetti di ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] diCastiglia e condurlo a Napoli.
Il B. si poté sistemare definitivamente nel Regno dopo la vittoria di Carlo I su Corradino di Roberto d'Angiò alla dignità di conte di Satriano, e una figlia, Giovanna. Il primogenito, di nome Giacometto, era premorto ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] nell'attività economica della famiglia, i cui interessi erano curati piuttosto dallo zio Opizzo Fieschi e da altri membri. Nello stesso anno, insieme con Guglielmo Bolletus fu inviato presso Ferdinando III diCastiglia, che aveva l'anno prima ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] del conte quanto del re diCastiglia, tale spedizione non produsse I, a cura di L.T. Belgrano, Fonti per la Storia d’Italia, XI, Roma 1890, p. 73; F. Podestà, Il porto di Genova, Genova 1913, p. 172; M. Chiaudano - M. Moresco, Il cartolare diGiovanni ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] di questo sermone fu consegnato dal C. nel 1380 agli ambasciatori del re diCastiglia, venuti a Roma per interrogare i testimoni oculari della contrastata elezione di prese alloggio con i prigionieri nella commenda di S. Giovannidi Pré. Poté ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] Giovanni d'Andrea cita in due passi altrettante quaestiones delle quali riferisce al L. la paternità.
Scarsi sono pure i intessuto con studenti spagnoli, fu accolto alla corte del re diCastiglia e León, Sancio IV. Nel novembre 1284 il re lo ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...