BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] diGiovanni IV Re di Portogallo (di L. Gritta) (Augusta 1644) e nella Istoria della Disunione del Regno di Portogallo dalla Corona diCastiglia della sua morte.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezione I,Lettere particolari, B, mazzo 88; M. ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] aiuti ad Alfonso X diCastiglia. In effetti la situazione politica di Firenze guelfa si Le antiche rimevolgari…, V, Bologna 1888, p. 884; I. Del Lungo, Una vendetta in Firenze il giorno di San Giovanni del 1295, in Arch. stor. ital., XVIII(1886), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] in realtà fortemente debitore dell’islam. Alfonso X diCastiglia, detto el Sabio, si rivela un mecenate attento planetarum diGiovanni Campano da Novara, e non direttamente sull’Almagesto, che generazioni di matematici europei apprendono i rudimenti ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] di battesimo dei tre figli avuti dalla moglie Jeronima, di cui non è indicato il nome di famiglia: Gavino Alfonso nel 1560, Clara Laodamia nel 1562, Giovanni maggiore diCastiglia persona, che dichiara i suoi meriti poetici citando i Diez libros (III ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] nel novembre dello stesso anno accettò di mettersi al servizio di don Giovanni d'Austria e partì per il campo di S. Maria di Capua (ove faceva capo la concentrazione dei baroni sotto il comando di V. Tuttavilla), con i suoi tre figli, Cosimo, Giulio ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] il comando del genovese Benedetto Zaccaria, già ammiraglio generale diCastiglia. Proprio in quell'anno la Fiandra si era ribellata senza discendenza diretta. Luciano fu ciambellano della regina di Napoli GiovannaI e, dopo avere a lungo solcato il ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] di ricchezza, ma valse comunque come pegno della determinazione di Alfonso a compensare la perdita dei territori diCastiglia 239, 255, 426; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, ibid., XVII (1892), pp. ...
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SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] l’assunzione del nome di Onorio IV.
Con il fratello Giovanni, Savelli fu senza ombra di dubbio tra i maggiori e più attivi sostenitori romani di Carlo d’Angiò e ne pagò le conseguenze nel novembre del 1267, quando Enrico diCastiglia (fratello del re ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] inviò ad Alfonso VII diCastiglia e León un legato, Umberto di San Clemente, che nel 1130 presiedette a Carrion un concilio riformatore. Molto positivi furono i rapporti con Enrico I d’Inghilterra, presso il quale inviò Giovanni da Crema che, dopo ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] settembre del 1413, il D. fu incaricato di recarsi nella penisola iberica insieme coi vescovo di Patti e con Giovanni Moricada, per presentare a Ferdinando I le istanze siciliane e principalmente la richiesta di avere come sovrano uno dei suoi figli ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...