Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] e indicava i cambiamenti indotti dai mores hodierni e dagli usi forensi. Così la schiavitù, tanto dettagliatamente ordinata da Luigi XIV nel citato code noir del 1685, era un istituto che veniva saltato a piè pari nel manuale diGiovanni Battista De ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] così il paggio Guglielmino da Parma, i cuochi Marco e Giovanni, il sarto Iacopino da Pavia, di pagare una serie di legati per un totale di oltre 5.300 lire di bolognini. Al cugino re diCastiglia e al nipote Federico langravio di Turingia lascia poi i ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] diCastiglia Alfonso X il Savio, rimaste sconosciute a Pietro d'Abano, e ne elaborò un adattamento al meridiano di Padova. Nel 1389 l'opera figurava nella biblioteca diGiovanni 58-71; A. Gloria, L'orologio diI. D. nella Piazza de' Signori in Padova ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] sua neutralità. Infatti, pur aiutando Alfonso X diCastiglia nel suo intervento in Italia e pur 22, 250; C. Manfroni, Storia della marina ital. dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, I, Livorno 1902, pp. 24 s., 57 s., 111, 118 ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] Acri (v.). I grandi O. spagnoli ebbero origine con la fondazione di Calatrava in Castiglia nel 1158, seguita da quella di Santiago nel León rapporto con s. Giovanni, ma in Italia dedicarono chiese o commissionarono rappresentazioni di s. Caterina loro ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] lombardo - come i restauri al mosaico absidale della basilica di S. Ambrogio (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica; Brescia, Pinacoteca Civ. Tosio-Martinengo; Milano, coll. privata), l'Annunciazione da S. Giovanni in Conca a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] segnare i due Giovannidi Siviglia, dalla biografia incerta, che collaborò con l’arcidiacono di Segovia, Domingo González (noto in Italia come Dominicus Gundissalinus o Domenico Gundisalvi; m. nel 1181): il primo tradusse dall’arabo al castigliano ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] (i Sorabi); nello stesso anno dette ad Alfonso VII diCastiglia il consenso per una spedizione militare contro i inglese allora in atto.
Negli anni 1151-1152 il cardinal prete Giovanni Paparo di S. Lorenzo in Damaso si recò in Scozia e in Irlanda. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] Tavole alfonsine (compilate presso la corte del re Alfonso X diCastiglia, 1252-1284), tradotte poi in latino con alcune modifiche da testi arabi si basano poi i Canones tabularum primo mobilis redatti da Giovannidi Lignères nel 1322; essi contengono ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] sui titoli sardi Alfonso X re diCastiglia e Federico III langravio di Turingia, nonché i nipoti Enrico e Ugolino della Gherardesca e Corrado di Antiochia, cui furono affidati diversi legati a favore di parenti, amici, creditori e domestici. "Nessuno ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...