Nome generico di arnesi che servono per tagliare, composti di due lame imperniate nel mezzo e per metà taglienti. Più comunemente col nome di cesoie o trance s'indicano le macchine utensili per tagliare, [...] intorno a 75°.
Le cesoiatrici circolari hanno ambedue i dischi comandati; danno tagli continui di qualunque lunghezza, rettilinei, curvi o addirittur:i circolari, e anche abbastanza rapidi (fino a 1 m/i″). Però sono applicabili solo per spessori non ...
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Comune della provincia di Varese, situato sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, con 12,77 kmq. di superficie, coltivati in gran parte (839 ettari), e 2925 abitanti (1921), dei quali 1930 nella cittadina [...] Torriani fatti eseguire non già da Giovanni II Visconti, ma nei primi il nome di Stazzona e divenne capoluogo di un contado rurale, i cui possessori, di Angera Pietro Martire d'Anghiera (v.) uomo di stato e diplomatico presso la corte d. Castiglia ...
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Figlio (Burgos 1379 - Toledo 1406) di re GiovanniI e di Eleonora d'Aragona (1358-1382), successe al padre nel 1390 sotto un consiglio di reggenza. Dopo alcuni anni funestati da disordini e da massacri [...] contro il suo volere, dal gran maestro dell'ordine di Alcantara, che vi lasciò la vita. Dopo aver guerreggiato contro il Portogallo (1398), dovette però anch'egli impegnarsi, e con poca fortuna, contro i Mori (1405-06). Nel 1402 assicurò alla corona ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di regolare censo annuo, la Castiglia rimaneva ancora un poco irregolarità nelle investiture da parte dei laici se i vescovi avessero temuto che - in tal caso ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] di lungo corso dalla Siria alle Fiandre toccando la Barberia e la Castiglia: i vini cretesi, le granaglie siciliane e il sale di Ibiza erano i testimoniano le temibili imprese della flottiglia diGiovanni Spinola che riuscì a paralizzare le ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] proemio. L'opera è citata da Baldo in due luoghi diversi del commento al Codex (super I. i. C. ad legem iuliam maiestatis [C. 9, 8, 1] e alla l. filium da Giovanni II nel 1427 per il León e nel 1433 per la Castiglia, e, per il Portogallo, di quella ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] : in Francia, addirittura, si parlava, in sede politica, di tre razze (i Galli, i Franchi e i Romani), in Inghilterra pure (i Britanni, gli Anglosassoni e i Normanni); in Spagna abbiamo la Castiglia, l'Aragona, per non dimenticare la Granada e l ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] i suoi ufficiali, tra i quali il C. è il "sotto-capo di Stato maggiore". Questi consiglia di sbarcare nei pressi di Ribera, ma il generale preferisce accogliere il suggerimento di S. Castiglia Filippo Cordova e Giovanni Battista Bottero, salda ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] in Europa eccedono i 25 miliardi di dollari, circa un di origine campana e in particolare di origine calabrese. Calabresi erano infatti Francesco Castigliadi Maria Strangio, uccisa per sbaglio la notte di Natale del 2006 al posto del marito Giovanni ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] di Uclés nella Nuova Castiglia (Madrid, Bibl. Nac., 922-925). In Catalogna l'influsso della tradizione di Beato è limitato al codice dii cicli napoletani più tardi (per es. nel modo di disporre le scene o nella posizione accovacciata diGiovanni ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...