SPINA (o Espina), Alfonso de
Luigi Giambene
Apologista francescano spagnolo, morto circa il 1491. Il luogo della sua nascita è ignoto. Convertitosi dal giudaismo ed entrato nell'ordine francescano, [...] ; è di grande importanza per la storia della Spagna, specialmente per le notizie sulla influenza che vi ebbe il giudaismo. Pubblicò anche due volumi di prediche (1454 e 1459) e un trattato sulla Fortuna che dedicò al re Giovanni II diCastiglia. ...
Leggi Tutto
NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] e alimenti, rafforzato anche con puntuali precisazioni per i musulmani di Spagna, che trovavano complicità nei nemici diGiovanni re diCastiglia.
A fronte di ciò è l’atteggiamento di apertura in Spagna nei confronti dei convertiti che, nonostante ...
Leggi Tutto
CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] volte sollecitato Giovanni II diCastiglia a non mandare suoi rappresentanti al concilio di Basilea, -40;J. Fournier, Histoire du Comté Venaissin et de la ville d'Avignon, Avignon 1909, I, pp. 450-53; II, p. 478; N. Valois, La crise religieuse du XVe ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] XXIII, il quale voleva inviarlo come legato nella penisola iberica, per guadagnare alla sua obbedienza il re Giovanni II diCastiglia e i re d'Aragona e di Navarra. La nomina e gli ampi mandati (nell'insieme 44 documenti) sono datati 22 giugno 1410 ...
Leggi Tutto
IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re diCastiglia e di León, e fu battezzata [...] di fatto un chiaro risvolto antiangioino, per l'alleanza del re diCastiglia con Pietro II di Aragona, nemico di Carlo di 1305 le ambizioni diI. trovarono inaspettata soddisfazione a seguito della morte del fratello, GiovanniIdi Monferrato, che con ...
Leggi Tutto
VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...]
Verardi visse appieno quella fase storica di stretta collaborazione tra il papato e la corona di Spagna. Considerati i rilevanti interessi che i sovrani cattolici, Ferdinando II d’Aragona e Isabella IdiCastiglia, avevano in Italia, alti dignitari ...
Leggi Tutto
FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] si adoperò per sedare le ostilità tra Alfonso e Giovanni II diCastiglia. Il 17 giugno venne firmato l'accordo tra il ses légations, Amiens 1920-1922; L. von Pastor, Storia dei papi..., I, Roma 1958, pp. 251 ss.; N. Mann, The manuscripts of Petrarchs ...
Leggi Tutto
CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] la sua educazione presso la corte dei re Ferdinando I d'Aragona. Aveva, in seguito, servito fedelmente Alfonso V il Magnanimo come uomo d'arme: nel 1423-24, nella guerra contro Giovanni II diCastiglia; quindi in Sicilia, dove era stato inviato con ...
Leggi Tutto
CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] di Ferdinando IdiCastiglia, ed espose davanti ai giudici lì riuniti, quale ambasciatore del conte di Urgel, i diritti il passaggio dei poteri dalle mani diGiovannidi Peñafiel a quelle dello stesso C. e del vescovo di Lerida Domenico Ram. Il 1º ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Federico d'
**
Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] contro Alfonso, cercò la protezione, per i suoi disegni politici, diGiovanni II diCastiglia, allora in guerra col Magnanimo. Egli fortificò i suoi castelli posti al confine di quel Regno e continuò a tener vivi i suoi contatti con la Sicilia. Re ...
Leggi Tutto
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...