ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] dell'abbazia di Valvisciolo; la parete di fondo del portico di S. Giovanni a Porta Latina a Roma; la vasta decorazione del duomo di Anagni, e il 1532 come luogo di sepoltura di Filippo I il Bello, re diCastiglia, e di Margherita d'Austria. La chiesa ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] of the King's Works, I-II, The Middle Ages, di Enrico III e di Eleonora diCastiglia. La statua del re (m. nel 1272), eseguita in bronzo dorato da William Torel non prima del 1291-1293, fa riferimento a modelli più antichi, come l'effigie diGiovanni ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] ), la città era diventata capitale del Regno diCastiglia. Sia la testimonianza del cartolario, sia quella di Daniel da Morley relative a G. sono fra i documenti principali presi a fondamento dell'ipotesi della presenza di una vera e propria scuola a ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] suscitato dalla vittoria di Alfonso diCastiglia nella battaglia di Las Navas de Tolosa di nome Giovanni, socius di frate Egidio da Assisi, ne raccolse le memorie, unitamente a quelle di frate Bernardo da Quintavalle, concernenti in particolare i ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] la ferma intenzione di conquistare il Regno di Napoli, e di farsi raggiungere dalla moglie Maria diCastiglia, che però rimarrà Giuliano Della Rovere per mezzo di suo fratello Giovanni, duca di Sora e Arce. I ribelli innalzarono il vessillo papale ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] ideologia di questo popolo, dapprima presso i cristiani della Spagna musulmana, i Mozarabi, e presso i cristiani orientali come Giovanni dai conti di Barcellona in pezzi denominati mancusos. Tra il 1172 e il 1218 Alfonso VIII diCastiglia e suo ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] e i clienti parigini. Un centinaio di bacili gemelli, una decina di cofanetti e alcune scatole recano, collegati alle scene cortesi, gli scudi appartenenti ai grandi feudatari del regno, raggruppati intorno agli scudi di Francia, diCastiglia e ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] collettivo di venti cantori, fra i quali compaiono nomi di chiara fama internazionale, come Giovanni , Le relazioni tra il Ducato di Milano e il Regno diCastiglia (1425-1474), in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, CLVIII (1940-41), ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo diGiovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] , tutte dovute al genio per i gesti simbolici che è proprio diGiovanni Paolo II, e sono le di Roma, a eccezione di quelle consentite a Ferdinando d'Aragona e a Isabella diCastiglia, che poterono lucrare il Giubileo in Spagna, e ai cittadini di ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] , ma fu ugualmente in grado di montare su un cavallo pronto per lui. Ciò accadde durante i mesi turbolenti che seguirono la morte di Filippo d'Asburgo, marito diGiovannadiCastiglia, e sembrò che il B. godesse di aiuti esterni nella sua fuga. Per ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...