GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] canonico presso l'Università di Perugia, dove seguì i corsi di Pietro, fratello di Baldo degli Ubaldi. Della Giovanni XXII, poiché gli ebrei tendevano in modo eccessivo a occupare le case svuotate dalla peste (settembre 1376). Il re diCastiglia ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] a Bologna". Dopo la morte di Taddeo, il figlio Giovanni, sospettato di intrigare con i nemici della Chiesa, fu arrestato principale servizio reso alla Francia fu lo sforzo di fare sposare il re diCastiglia ad una principessa francese, in modo da ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] morale. Nel 1193 ne nominò, a quanto pare, sei, tra i quali probabilmente due parenti. Il quasi sconosciuto Bobone fu nominato cardinale diacono di S. Teodoro, il monaco cluniacense Giovannidi S. Paolo cardinale diacono senza titolo (egli non era un ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] Giovannididi Sicilia e di Gerusalemme) ai due candidati in campo (Riccardo d’Inghilterra, morto nel 1272 e Alfonso X re diCastiglia, morto nel 1284) dopo la morte nel 1256 di Lea, Histoire de l’Inquisition au Moyen Âge, I, Paris 1903, p. 448; O. de ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] i nobili. Contemporaneamente bloccava tre tentativi d'inserirsi nella situazione locale romana, per profittarne, compiuti da Alfonso diCastiglia, Riccardo di dimissioni diGiovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo di ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] (Unione velocipedistica italiana). Nel 1868 circolano già i primi velocipedi di fabbricazione italiana. Tra i costruttori si segnalano Santacroce a Firenze, il costruttore di carrozze Baroni e l'armaiolo Giovanni Greco e, poi, Bartolomeo Balbiani e ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di Aragona di sostituire al c. il palazzo urbano. Le fortezze di Arévalo, Peñafiel e il c. di San Servando di Toledo (Castiglia nello stesso periodo iGiovanniti dotarono i numerosi c. da poco acquisiti di robusti elementi di difesa, come testimoniato ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Costantino VIII (1025-1028). Dal regno diGiovanniI (969-976), per alcuni decenni, i folles non portarono più come tipo il XI secolo in Spagna. Il primo marabottino di Alfonso VIII diCastiglia era una imitazione del dīnār murābiṭ con leggende ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] in L. di Giotto (v.), diGiovannidi Balduccio (v.) da Pisa e di Gano da Siena (v.), tra i quali soprattutto il Maestro del libro d'ore di Isabella diCastiglia. All'attività giovanile del Maestro del libro d'ore di Modena (Bollati, 1989) dovrebbero ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] ; come in ambito strettamente religioso, tuttavia, erano i principi a dare l'esempio. La regina GiovannaIdi Navarra, moglie di Filippo IV il Bello, fondò un collegio, destinato ad accogliere i borsisti, di cui fu posta la prima pietra nell'aprile ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...