Città della Spagna, nella provincia di Salamanca, da cui dista 21 km., costruita su una collina che sovrasta di circa 30 m. il Tormes, affluente del Duero. Ha circa 4000 abitanti. I suoi dintorni, fertilissimi, [...] furono devastati da Alfonso VIII, re diCastiglia, alla fine del sec. XII. Re GiovanniI ne donò la signoria alla figlia Eleonora, nel darla in moglie all'infante Fernando. Giovanni II nel 1429 concesse la città, col territorio circostante, a ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] , procurandosi l'alleanza della Castiglia e del Portogallo, obbligando il fratello Giacomo II a dichiararsi suo feudatario (1279) e, soprattutto, ordendo coi fuorusciti siciliani in Catalogna (Giovanni da Procida, Ruggiero di Lauria e Corrado Lancia ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] dedurre alcunché di positivo, anche per quello che riguarda una leale offerta del progetto a Giovanni II. Sembra che da questo paese sia passato in Spagna nel 1485-86. Ma anche per quello che riguarda i primi anni della sua dimora in Castiglia si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] ancora a lungo.
Nel 1492 i sovrani diCastiglia e Aragona assumono il titolo di reyes catόlicos che trasmettono ai loro o versioni di notizie che vi sono esposte soprattutto sul regno diGiovannaI.
Una vera fioritura di poemi di argomento storico ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Speron d'oro.
Altri erano in realtà i veri interessi di C. XIV tant'è che limitò spese di fasto e di mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di S. Spirito, per creare nuove manifatture ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] i Borboni si strinsero intorno al duca di Parma; il Consiglio straordinario diCastiglia approvò la linea proposta dallo Choiseul, più moderata di Copertino, Girolamo Emiliani, Giovannidi Kenty, Serafino da Montegranario e Giovannadi Chantal. Fra le ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] il re di Francia, così anche il fratello di questo, Luigi duca d'Angiò, i re diCastiglia, di Aragona e di Navarra - rimasero Roma e l'Italia. GiovannaIdi Napoli fu, la prima tra i sovrani europei a riconoscere l'eletto di Fondi (22 nov. 1378), e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] aveva trucidato un altro Cencio, prefetto di Roma e figlio diGiovanni Tignoso, già alleato dello stesso Gregorio di un tentativo da parte di G. VII di rafforzare l'azione contro i musulmani attraverso una coonestazione che ad Alfonso VI diCastiglia ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] pontefice avignonese Clemente VII aderivano Francia, Scozia, Aragona e Castiglia; a B. IX l'Impero insieme con Polonia, più neppure, talvolta, i cavalieri di S. Giovanni e i cavalieri teutonici. Per il fiscalismo di questo pontificato, era già ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] 1267, e la conseguente rivolta dell'isola, Galvano Lancia, il rappresentante di Corradino, nel dicembre 1267 concluse un'alleanza con il senatore di Roma Enrico diCastiglia e con i ghibellini toscani, alla quale Carlo d'Angiò non seppe replicare in ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...