Nacque a Santarem il 29 settembre 1402, sesto figlio diGiovanniI re di Portogallo (1385-1433). Fu gran maestro dell'Ordine dell'Aviz, e in tale qualità passò in Africa nel 1437, col fratello Enrico il [...] Mori da Tangeri. Ma la spedizione non riuscì: i Portoghesi soccombettero al numero preponderante dei nemici, e dovettero che fu soprannominato il "principe costante" (cfr. il dramma omonimo di Pedro Calderón de la Barca) e morì in schiavitù a Fez il ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] , di Alcantara, diAviz, di Montesa) e nell'Europa nordorientale (Ordine dei Portaspada).Molti membri della c. 'mondana', molti nobili laici, presero la consuetudine di recarsi alcuni mesi nei luoghi nei quali ferveva la 'guerra santa' contro i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia degli Stati della penisola iberica nel XV secolo è contrassegnata, in [...] degli Aviz e la Castiglia
Alla fine del Trecento, lo Stato portoghese attraversa una grave crisi dinastica, poiché Ferdinando I muore nel 1383 senza lasciare successori in linea maschile e la figlia Beatrice è sposata a GiovanniIdi Castiglia ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] , giurista siciliano, e Fernando Coutinho, umanista portoghese formatosi in Italia, futuro vescovo di Lamego e poi di Silves, i quali gli trasmisero l’invito del re Giovanni II diAviz a recarsi presso la sua corte. Lasciò allora l’Italia, dove non ...
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Figlio (Santarem 1402 - Fez 1443) diGiovanniI re di Portogallo e di Filippa, figlia diGiovannidi Gaunt duca di Lancaster; fu gran maestro dei cavalieri diAviz, rifiutò il cardinalato offertogli da [...] IV e accompagnò (1437) il fratello Enrico il Navigatore nella spedizione contro i Mori, che lo tennero in ostaggio per ottenere Ceuta e, dopo il rifiuto delle Cortes di cedere quella città, in stretta e torturante cattività. Il suo cuore (1451 ...
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Figlio naturale (Lisbona 1357 - ivi 1433) di Pietro I. Estintasi col fratellastro Ferdinando la linea maschile dei re borgognoni (1383), fu elevato al trono da una sommossa popolare nel 1385; dovette però [...] fronteggiare l'invasione del re di Castiglia GiovanniI, che egli vinse in quattro grandi battaglie. Durante il suo regno fu iniziata l'espansione in Africa, con la presa di Ceuta (1415). Fu il fondatore della dinastia diAviz. ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] essi, nel sec. XIV sorsero altri ordini a imitazione di quello di San Giovannidi Gerusalemme, di Rodi e di Malta: fra questi, istituito nel 1562 da Cosimo I de' Medici, l'Ordine di Santo Stefano di Toscana, che tenne testa ai barbareschi nelle loro ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] il marchesato di Novara) e Maria d’Aviz, figlia di Don Duarte, fratello di re Giovanni III di Portogallo, riportò scudi annui. Nel 1565, dopo il recupero di Piacenza, i domini farnesiani davano più di 158.000 scudi. Su questa base, Ottavio potenziò ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] Giovanni Battista Masi, mentre altri complici o ispiratori ‘stranieri’ come il duca di Modena, Agnese Argotta del Carretto marchesa di Grana, favorita di Vincenzo Gonzaga e amante didi Casalmaggiore»: il fallito tentativo di R. I, Duca di Parma, di ...
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GHERARDO diGiovannidi Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] del quartiere di S. Giovanni - citato da Levi D'Ancona che, con Martini, fornisce la maggior parte di riferimenti documentari su G. - nel quale il padre dichiara di abitare in una casa sul canto di piazza S. Marco e di avere sei figli, tra i quali G ...
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