GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] fra il G., la Maona di Chio e i cavalieri di Rodi nel 1415 subì però una curiosa evoluzione, dovuta probabilmente all'opera dell'appaltatore di Focea Nuova, Giovanni Adorno, aggregatosi a essa, che portò i collegati ad allearsi con il sultano ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] Scaligeri si era servita delle milizie di Carlo di Boemia; al loro comandante, Lepre di Asenbruch, i commissari veneti e fiorentini (il B. e Tommaso Soranzo, Nardo Cerini e Benzo diGiovanni Bonaccorsi) versarono, a mezzo di loro inviati il 15 dic ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] giorni a Imola e per i successivi due anni quasi sempre a Forlì; che sia stata condotta a Roma alla fine del 1502, prima prigioniera in Castel Sant'Angelo con la principessa di Squillace (Sancia d'Aragona, moglie di Goffredo Borgia, imprigionata da ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] tutti ritorno a Sermoneta.
Nel 1513 il C. sposò Beatrice Gaetani d'Aragona, figlia di Onorato, consanguineo dei Caetani di Sermoneta, e di Lucrezia d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I. La sposa recava in dote 9.000 ducati d'oro e il ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] espresso di Filippo IV, per trattare la concessione della porpora cardinalizia a favore di Antonio d'Aragona, Maissen, Die Drei Bünde in der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts, I, Die Zeit der Unruhen von der Religionspazifikation, 1647 bis 1657, ...
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CASATI, Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV da Cristoforo e da Brigida Crivelli.
Scrittore apostolico in epoca imprecisata, si affacciò alla vita [...] e andava concentrando in sé rapidamente tutti i poteri, inviò il C. a Bologna, presso Giovanni Bentivoglio. Anche nel 1481, mentre, , che poi avrebbe mutato entro lo stesso anno, di allearsi con gli Aragona. Dopo una rapida puntata a Firenze, il C. ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] G. recitava a Napoli un epitalamio per le nozze di Maria d'Aragona con Leonello d'Este, ma ancora nel 1445 non doveva 138 s., 164; M. Regoliosi, Nuove ricerche intorno a Giovanni Tortelli, I, Il Vaticano lat. 3908, in Italia medioevale e umanistica, ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] con certezza se in questi casi si tratti di lui, ovvero di un suo omonimo figlio diGiovanni, di cui sappiamo solo che nel 1491, 1493 e 1502 si aggiudicò l'incanto di una galera per i viaggi di Alessandria e di Beirut.
Fosse comunque per il prevalere ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] II. Fu confermato da Giovanna governatore a vita di Teramo. Fautore degli Aragonesi nella lotta tra Renato d'Angiò ed Alfonso d'Aragona, il 3 ag. 1435 partecipò alla battaglia tra Alfonso d'Aragona e i Genovesi e vi fu preso prigioniero. Tradotto ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] 1884), pp. 249-55; G. De Blasiis, La dimora diGiovanni Boccaccio a Napoli, ibid., XVII (1892), pp. 99 s., Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922; II, ibid. 1930, passim, v. Indice; M. Schipa, Carlo Martello, l'amico di Dante, fu veramente in ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...