GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] comunque, costei sia Tullia d'Aragona), enumera Muzio velando l' di Giulia Gonzaga…, in Raccolta ferrarese di opuscoli…, Vinegia 1781, pp. 156-159; F. Tonelli, Ricerche storiche di Mantova, Mantova 1797-98, I-II, ad indices; G. Rossi, Vita diGiovanni ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia diGiovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] di poter stroncare la ribellione olandese, in grado, comunque, di punire colla perdita delle franchigie l'Aragona l'ambasciatore veneto Giovanni Dolfin dicendogli - così XIII, 841-86; Rel. di amb...., a cura di A. Ventura, Bari 1976, I, pp. LX-LXIV, ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Aragona, I. II ribadì le scomuniche contro i nemici della Chiesa, confermò numerose disposizioni in materia diI precedenti immediati e i protagonisti, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale, I, Raccolta di studi in onore diGiovanni ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] giugno 1424. I Bracceschi, alleati di Alfonso d'Aragona, assediavano la città, e contro di essi si mossero prima Muzio Attendolo Sforza (che perì proprio durante la campagna, il 4 genn. 1424) e poi il figlio Francesco, sempre per conto diGiovanna II ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] al comando, insieme a Giovanni da Ventimiglia, di 1.500 cavalli (seconda metà del 1456); al suo intervento per difendere i domini del defunto conte di Tagliacozzo, vassallo della Sede apostolica, contro le mire del re d'Aragona (dicembre 1456-1457 ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Giovanni, partecipando ad una magistratura che organizzava le molteplici attività in vigore durante le feste fiorentine, e coordinava il lavoro di numerosi artigiani ("Fassi la gran festa del palio di San G[i]ovanni e idifici...", Cron., c. 38v). Di ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] . Il D. cadde prigioniero e poté riacquistare la libertà soltanto in cambio del rilascio delle due sorelle di Federico III d'Aragona, trattenute a Napoli da GiovannaI. Dopo il ritorno a Napoli, pare nello stesso 1357, egli fu inviato da Luigi nel ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Giovanni Federici ("attavo", trisnonno, del F.), già comandante di una galea nella flotta di Biagio Assereto vittoriosa su Alfonso d'Aragona : Fondo Brignole Sale 107.C.10 (Famiglie nobili genovesi, I vol.); Manoscritti rari IV.4.42, VI.5.29, VIII ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] D. Acquaviva d'Aragona e il duca di Sora, G. Boncompagni Ludovisi, esponente di spicco del "partito di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I-II, passim; R. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di potenziamento dello Studio, autorizzando i savi riformatori del medesinio a stipendiare maestri di diritto tra i più celebri del tempo, come Giovanni d'Anagni, Paolo di Alfonso d'Aragona mirava a realizzare il suo antico disegno di espansione in ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...