DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] tempo prima egli aveva ceduto a Giovanni Poù i feudi di Perricello e di Campolongo in Calabria Ultra.
Il D Codice Chigi. Un registro della Cancelleria di Alfonso I d'Aragona re di Napoli per gli anni 1451-1453, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1965, pp ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] Giovanni Antonio, si trovò a ereditarne i feudi col titolo di duca d'Atri e conte di S. Flaviano, che lo facevano signore feudale di come il più importante fra i principi umanisti accanto alla stessa corte reale diAragona.
Educato alla scuola del ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] i Medici è dovuto, almeno in parte, il suo avanzamento nella carriera ecclesiastica. Nominato canonico di Firenze e di Pisa, ebbe benefizi a Decimo, Cascina e Fagna, e Giovanni Neroni, arcivescovo di trattava di riconciliare Ferdinando d'Aragona con ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] ; nel 1461 Ferdinando I d'Aragona, re di Napoli, investì a sua Giovanni Andrea Guarna e Nicola Capograsso suoi cognati, disponendo altresì di essere tumulata nella chiesa di S. Nicola nella cappella di famiglia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] alla venuta in Toscana dell'esercito di Alfonso I d'Aragona, malgrado le sollecitazioni di questo ad un più vasto accordo s. Bernardini Senensis, scritta dal B. probabilmente per invito diGiovanni da Capestrano, a cui è indirizzata con la data dell ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] incoronazione di Alfonso per mano, di un inviato di Alessandro VI.
I legami di Delicete; Maria, sposata al conte Michele Ayerba d'Aragona; Lucrezia, moglie diGiovanni Battista Carafa, marchese di Castelvetere.
Fonti e Bibl.: C. Ghirardacci, Storia di ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] quanto pare per soddisfare i creditori di Ferdinando Carafa, che aveva lasciato debiti ingenti: nel 1596 fu venduto San Severino ai principi di Avellino; Civita Sant'Angelo fu venduta nel 1597 ad Alfonso Piccolomini d'Aragona; nel 1603 viene alienato ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] 1870, pp. 400, 402 s.; B. Caruso, Storia di Sicilia, III, a cura di G. di Marco, Palermo 1876, pp. 155 s.; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia dall'inizio del regno diGiovannaI alla pace di Catania, Napoli 1936, p. 110; E. G. Léonard ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio diGiovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] Provenza, aveva costretto tutti i mercanti residenti nei suoi territori a pagare un contributo finanziario per non incorrere nel decreto di espulsione da lui stesso emanato poco prima, era stato proprio Giovanni Gianfigliazzi a raccogliere la somma ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea diGiovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] 128 carati appartenuto a Beatrice d'Aragona, vedova di Mattia Corvino. Il B., che bassetta in casa diGiovanni Lando, vescovo di Candia, con ; Ibid., M. Barbaro, Arbori de' patritiiveneti, I, p. 149; M. Sanuto, Diarii, I, IV-V, X, XIII, XIX, XXI, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...