GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito diGiovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] di distanza dall'incoronazione diGiovanna II) e il conseguente proposito manifestato dal principe francese di passare nel Regno provocarono l'appello della regina ad Alfonso d'Aragona e Bibl.: I Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] C. sposò Giulia Tagliavia d'Aragona, dei principi di Castelvetrano - il cui padre Carlo fu viceré di Catalogna e governatore dello Stato di Milano - e ne ebbe nove figli: Girolamo, Carlo, Simone, Vincenzo, Iacopo, Giovanni Battista, Francesco, Pietro ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] 23; Pergamena n. 482; Arch. di Stato di Cagliari, BC 8, passim; Barcellona, Arch. de la Corona de Aragón, Real Audiencia, legg. 138, Los virreyes de Cerdeña, Padova 1964, I, pp. 139-44; A. Boscolo, I Parlamenti di Alfonso il Magnanimo, Milano 1953, p ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] il vero dal falso, il corpo dall'ombra".
La possibilità per il ceto forense di ricoprire importanti cariche pubbliche, già notevole negli anni del viceregno di Pietro Antonio d'Aragona, aumentò dopo il 1672 con il nuovo viceré marchese d'Astorga: in ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] storico e letterato ed era stato assunto come segretario di Alfonso d'Aragona. In questa seconda metà del sec. XV le i quali ultimi il Fazio. L'ambasceria al re, composta di ventiquattro ambasciatori e due giuristi, Giovanni De Marini e Nicolò di ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio diGiovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] altri nobili e cavalieri dei territori della Corona d'Aragona - alla sfortunata battaglia di Ponza (5 ag. 1435), in cui fu fatto "villa" di Quarto. Caterina, che il D. aveva sposato in un anno a noi ignoto, gli aveva dato i figli maschi: Giovanni, che ...
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DORIA, Filippo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.
Allo stato attuale delle conoscenze documentarie, non è possibile indicame la paternità, perché la sua famiglia si era ormai [...] the Genoese and their administration of the island (1346-1566), I, Cambridge 1958, ad Indicem; C. Fusero, I Doria, Milano 1973, pp. 288, 295; G. Meloni, Genova ed Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, I, (1336-1354), Padova 1971, pp. 59 s.; II ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] Madrid.
Qui vennero concordati i termini di una pacificazione formale tra i due partiti, ai quali alla morte del fratello Giovanni (avvenuta nel 1653), 'Aragona del 14 ag. 1668); Archivio di Stato di Cagliari, Antico Arch. Regio, Cause criminali di ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] d'Aragona nella Marittima, affidandola, alle armi del capitano Antonio diGiovanni Berardi da Cori. Nel frattempo il cardinale Vitelleschi, tolto al giovane Onorato il castello di Acquapuzza, occupava anche - per prevenire ed ostacolare i piani di ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] del famoso cardinale e umanista Giovanni Bessarione, il quale pare lo di Molfetta, I,Napoli 1878, pp. 29 ss.; V. Rossi, Pasquinate di Pietro Aretino, Palermo-Torino 1891, pp. 15, 84; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...