DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] la morte di re Ferdinando avvenuta alla fine di gennaio 1494, il D. era a Napoli, presso Alfonso II d'Aragona, per giorno da Prato. Il trionfo fu totale con l'arrivo diGiovanni e il bando per i fautori della decaduta Repubblica. Ma il D. si fermò a ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] parla di Federico III d'Aragona - di una rappresentazione topica della figura del magister).
Abbiamo notizie dell'aristocratico ghibellino in atti dal 1323 al 1347; a suo figlio Tobia Giovanni . Bacci, Manuale di letteratura italiana, I, Firenze 1906, ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] i molti suoi allievi illustri, si ricordano il Regiomontano (Johan Müller) nel 1462-63, Rodolfo Agricola (Roelof Huusman) nel 1475-79, l'ungherese Peter Garázda intorno al 1469, Giovanni d'Aragona e alla di lei figlia Isabella d'Este. In una di queste ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] ultimi si riferiscono forse alla campagna del 1447 contro i Fiorentini o, se G. era nella città partenopea già dalla seconda metà del 1440, alla definitiva presa di Napoli nel 1443. Anche Giovanni Pontano, che era giunto adolescente a Napoli nel 1447 ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] ancora a Roma nel nov. 1480 apprendiamo da una lettera del cardinale Giovanni d'Aragona alla sorella Leonora, moglie di Ercole I d'Este duca di Ferrara, nella quale la pregava di volersi "dignare fare restituire" 200 scudi d'oro, che erano stati ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] i rapporti con i letterati della Curia vescovile, in particolare Giovanni Panteo e Antonio Beccaria, nonostante le professioni di progettava di trasferirsi in Francia o presso Ferdinando d'Aragona. Nel 1475 fu a Rimini per le nozze di Roberto ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] una notte nella casa di S. Giovanni Grisostomo. Non sappiamo con 'Aragona. Quest'ultima, infatti, al contrario della F. cercò sempre di 71-95; A. Zorzi, Cortigiana veneziana. V. F. e i suoi poeti, Milano 1986; L. Lawner, Le cortigiane. Ritratti del ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] delle sue Istorie fiorentine da Giovanni Cavalcanti.
I memorialisti, i diaristi, gli scrittori di lettere, non ci portano soltanto casa d'Aragona, malinconico e gentile poeta, costruisce nella prosa della sua Arcadia un tempio di impeccabili eleganze ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Zacco, Catania 1930; G. Bosco Guillet, Il Pindemonte attraverso il carteggio di Verona, Torino 1955; N.F. Cimmino, I. P. e il suo tempo, Roma 1968, II; G. Baroni, I. P. - Giovanni Rosini. Carteggio (1802-1827), in Otto/Novecento, XI, 1987, pp. 129 ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] , ad Indicem; A Mercati, I costituti di N. F. (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione esistenti nell'Arch. segr. Vaticano, Città del Vaticano 1955, pp. 93 s.; M. Firpo - D. Marcatto, Il processo inquisitoriale del cardinale Giovanni Morone, Roma 1981-87 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...