SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] difficile soluzione alcuni conflitti insorti con il conte di Foix e con Carlo VII di Francia. Infine, quel che avvenne durante i regni di Enrico IV (1454-74) di León e Castiglia e diGiovanni II d'Aragona (1458-79) fu chiara prova della sopravvivenza ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] i monasteri - collegati alla storia di Atene bizantina - di Kaisarianḗ e di S. Giovannidi Maria, figlia di Federico III: nel 1381, per evitare il governo di una donna, davanti al pericolo turco i Catalani riconobbero come duca Pietro IV, re d'Aragona ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] eccitati dall'esempio di Venezia a seguire la stessa via. Così nel 1427 Alfonso V re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un ebbe un chiaro esempio nel secondo anno del regno diGiovanniI (1667-1682), quando la loro insubordinazione fu a stento ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] è del 18 settembre 1469, così i tre volumi furono certo impressi prima di quel tempo. Giovanni da Spira morì poco dopo aver - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente la loro biblioteca di classici scritti a mano su membrane, ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] il paese e il sovrano. Un ultimo periodo di splendore con Alfonso IV (V d'Aragona, Idi Napoli, 1416-1458): una buona parte del suo sociale e giuridico. Già re, fin da GiovanniI, procurarono di estirpare queste cattive costumanze; ma soltanto nel ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , Francesco, fu cardinale del titolo di S. Clemente. Degno di ricordo è anche Giovanni Antonio, figlio di Tommaso Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re Alfonso I e Ferrante I, si dimise nel 1460 per attendere all'ufficio ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Pierre Roger (giugno 1369). Con i due Guillaume già menzionati e Nicolas de Besse, nel febbraio 1369 Pierre fu incaricato di esaminare il progetto di trattato fra Federico IV d'Aragona re di Sicilia e la regina Giovanna, che trovò attuazione dopo la ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] l'errore di appoggiarsi all'ambizioso Juan Fernández de Heredia, castellano di Amposte (priorato diAragona), il diI. VI coincise, con uno scarto di alcuni mesi, con il regno di Luigi di Taranto, secondo marito diGiovannaI d'Angiò, regina di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] urbano de las ciudades de Navarra y Aragòn en la Edad Media, Pirineos 6, 1950 di Isidoro da Mileto il Giovane e diGiovanni da Bisanzio, il primo dei quali diresse nel 550 i lavori delle mura di Chalcis. La c. di Zenobia, che insiste sul sito di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] nemico sul piano tattico-militare, Giovanni d'Angiò inflisse a Ferrante d'Aragona una piena disfatta a Sarno (7 luglio 1460), che tuttavia non venne sfruttata a dovere, a causa della disunione fra i vincitori. In conseguenza di ciò, P. venne fatto ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...