CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] di restaurare dietro compenso di 300 fiorini d'oro la statua bronzea di Marc'Aurelio, allora davanti a S. Giovanni in Laterano (mandato di 1879, pp. 92 s., 291-98, tav. I; U. Rossi, C. Geremia, in Arch. stor. d. arte, I (1888), pp. 404-11; J. Foville, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] illustre decretista Uguccione, come riferirà centocinquant'anni più tardi Giovanni d'Andrea, ma un rapporto diretto fra allievo , Francia, Inghilterra, Aragona e, nell'area più periferica, Ungheria e Bulgaria.
L'atteggiamento diI. III nella disputa ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] affidò il completamento del modello ligneo di un palazzo per Ferdinando I d'Aragona perché "con suo ordine lo successivamente modificato con l'ampliamento di quest'ultima, forse per opera diGiovanni Lippi, detto Nanni di Baccio Bigio, dopo il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] presso il Misinta, a Brescia, pubblicò la sua versione latina, dell'omelia in I Cor. XI diGiovanni Crisostomo, dedicata al bresciano Andrea Anselmino, canonico di S. Giorgio in Alga, frequentando insieme, secondo il suo costume, letterati e poeti ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di riannodare i rapporti con Venezia, mobilitando le sue conoscenze in quella e inviando in avanscoperta il fratello Giovanni. Dopo di che, il 20 ottobre, vi si reca di d'Este…, Paris 1956; F. Secco d'Aragona, F. Secco, i Gonzaga e P. Erba…, in Arch. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] D. ed i suoi due fratelli, Marco (1385-1448) e Giovanni (1394-1446/1451). A questa data ser Giovannidi Simone, che trattasse di un monumento all'infante Pietro d'Aragona, fratello di Alfonso V il Magnanimo, morto nel 1438 durante l'assedio di Napoli ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] di fuori delle mura urbane. Il vero beneficiario di questa situazione anarchica fu Ottone di Brunswick (vedovo diGiovannaI) che, a capo diAragona Ferdinando I e si mostrò disponibile a riconoscere papa Benedetto XIII; fallì però il suo tentativo di ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] il G. fissò la sua dimora nel monastero di San Giovanni a Piro (badia di S. Giovanni Battista), in quanto il Bessarione, che ne era anni al servizio di Niccolò V e poi di Alfonso I d'Aragona, sono dedicati alla composizione di opere più strettamente ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] d’Aragona, figlio naturale del proprio fratello, Giovanni, re di Navarra. Il giovinetto era giunto a Napoli quattordicenne poco prima del Natale 1454, quando fu segnalato tra i partecipanti a un banchetto di corte. Per lui, destinato alla carriera ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] quando il rappresentante del papa, l'arcivescovo di Messina Giovanni Colonna, venne in Inghilterra per trattare con il (1934), 4, p. 305; H. Wierüszowski, La corte di Pietro d'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in Arch. stor. ital., XCVI ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...