MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] campionese, Giacomo diGiovanni Buono, ecc.; fra i tedeschi appaiono Giovannidi Fernach, Enrico di Arler di Gmünd, Ulrico di Füssingen; tra i francesi Giovanni Mignot dì Parigi. Il duomo di Milano per questa collaborazione di artisti stranieri ...
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VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] fu presa da Alfonso VII di Castiglia, ma tutti i suoi privile, i furono rispettati. Nel 1212 i suoi abitanti, comandati da Diego López de Haro, presero parte alla battaglia de las Navas di Tolosa. Nel 1431 il re Giovanni II le accordò il titolo ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] I, re diAragona, chiedeva al vescovo di Lérida di far eseguire copie in miniatura degli affreschi della cappella didi un'altra opera su tavola di Giovannetti. Si tratta della copia di un dipinto raffigurante la visita del re di Francia Giovanni ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] urbano de las ciudades de Navarra y Aragòn en la Edad Media, Pirineos 6, 1950 di Isidoro da Mileto il Giovane e diGiovanni da Bisanzio, il primo dei quali diresse nel 550 i lavori delle mura di Chalcis. La c. di Zenobia, che insiste sul sito di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] domicilium e nel territorio del futuro regno diAragona costruirono c. completamente diversi tra loro; Blanc); nello stesso periodo iGiovanniti dotarono i numerosi c. da poco acquisiti di robusti elementi di difesa, come testimoniato da Belvoir ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] all'incoronazione (21 maggio 1351) diGiovannaI e Luigi di Taranto (figlio di Filippo), suo secondo marito dal la prima parte del Livio oggi a Parigi sfiorava anch'essa l'Aragona, per trovar casa ad Avignone. Il percorso così sintetizzato si legge ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] che si proponeva di instaurare un famoso "parangone" fra il dipinto di L. e i ritratti diGiovanni Bellini, il dipinto , per le nozze fra Gian Galeazzo Maria Sforza e Isabella d'Aragona, ricordata e descritta dal Bellincioni (1493, in Villata, 1999, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Carlo Idi Borbone e la moglie Agnese (figlia del duca di Borgogna Giovanni Senza Paura) nella neuve chapelle della chiesa abbaziale di il re d'Aragona Martino I chiese al vescovo di Lerida copie degli affreschi della cappella di Saint-Michel nel ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] in collaborazione con Raffaello e il ritratto diGiovanna d'Aragona (identificata anche in Isabel de Requesens), di cui gli viene attribuita in modo unanime l'esecuzione. Discordano semmai i pareri sull'invenzione, stante l'importanza iconografica ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] 1272), o degli incisori dei s. dei re d'Aragona - o di grandi comunità laiche o ecclesiastiche. La tecnica usata dovette caso con una saldatura. I s. di epoca paleologa, come quelli diGiovanni VIII (1425-1448), erano composti di due sottili foglie d ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...