ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] e Cori, ricevendo in burgensatico, franca e libera di ogni servitù, Torre Annunziata, della quale era capitano. Più tardi, allorché Giovanna, inimicatasi con Alfonso d'Aragona, fu costretta a rifugiarsi ad Aversa e i Catalani misero a ferro e a fuoco ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] l'importante incarico di residente veneto a Milano. I rapporti della Serenissima governatore spagnolo Carlo d'Aragona duca di Terranova.
Continuando la dopo venti giorni di "febbre maligna"; ai suoi funerali, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, il ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome diGiovanni per ricordo dell'avo [...] diGiovanna II regina di Napoli. Nel 1420, sebbene adolescente, dovette sposare Lavinia, figlia didi tutti i possessi che il fratello Francesco aveva nel Regno didi Francesco Piccinino che tentava di sottomettere la Marca al re Alfonso d'Aragona; ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] fra cui Giovanni Battista, Ercole e Nicola, gli successe nei feudi, divenendo marchese di Grottole. di Napoli, dove si andavano allora placando i contrasti fra il viceré, Pedro Antonio d'Aragona, che cercava di appoggiarsi all'eletto del popolo, e i ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] guerra contro Alfonso d'Aragona.
La morte diGiovanni de' Medici nel 1463 e quella di Cosimo seguita a breve di Stato di Firenze, Arch. mediceo avanti il princ., I-III, Roma 1951-1957, ad Ind.; Protocollo del cart. di Lorenzo il Magnifico, acura di ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] di Bordeaux, fu condotto in Aragona (1283). Qui si distinse con tale valore nella lotta contro i registro notarile diGiovanni Maiorana (1297-1300),Palermo 1943, pp. 33, 106, 116, 157; G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, II ...
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ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] di gran giustiziere.
Quando nel 1348 morì il duca Giovanni, di Catania. Nove galere inviategli da Pietro IV d'Aragona del secolo XIV, Palermo 1882, pp. 518, 557, 582, 665; I. La Lumia, Matteo Palizzi, in Storie Siciliane, II, Palermo 1882, pp ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] Parigi, in Arch. stor. per le prov. napol., IX (1884), pp. 271-276; F. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, ibid., XVIII(1893), pp. 379-586, 606; XX (1895), pp. 228 s.; E. Pontieri, La Calabria nel secolo ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] a Pescara, di notte, dai capitani di Alfonso d'Aragona, Riccio da Montechiaro e Domenicuccio de Amicis dell'Aquila, e d'esser fatto prigioniero. L'anno dopo, il patriarca Giovanni Vitelleschi, mandato da Eugenio IV in soccorso di Isabella per ...
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CAVALLO, Quilico
Maristella Cavanna Ciappina
Nato a Genova attorno al 1460 da Domenico, fece il suo ingresso nella vita politica nel 1499 come artefice guelfo. Nel 1503 fu eletto procuratore di S. Giorgio; [...] 1506 di quello di Moneta. Nel settembre di quest'ultimo anno fece anche parte di una deputazione di dodici nobiluomini incaricata dei festeggiamenti al re Ferdinando d'Aragona che, nel suo viaggio verso Napoli, fece sosta a Genova.
Poiché i deputati ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...