Magister portulanus
BBeatrice Pasciuta
I magistri portulani erano gli ufficiali regi preposti alla gestione e al coordinamento dei porti in ampie circoscrizioni territoriali. Le loro funzioni furono [...] per i porti pugliesi, nelle persone di Riccardo de Traiecto e Giovanni de Romaldicio (ibid., p. 379) ‒ e Giovanni de società mediterranea all'epoca del Vespro. XI congresso di storia della Corona d'Aragona (Palermo-Trapani-Erice, 25-30 aprile 1982), ...
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CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] della madre. Insieme con i fratelli Niccolò, Manfredo e Giberto (Giovanni morì nel 1446), dovette probabilmente dedicarsi, almeno in condotta dello Sforza e postosi al servizio di Alfonso d'Aragona in qualità di capitano, espugnò Poviglio e tolse ai ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] maturò in senso diverso e del matrimonio di Cesare Borgia con Carlotta d'Aragona non si parlò più.
Nell'aprile re aragonesi dalle quali si conferma quanto narra Giovanni Albino…, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale…, V ...
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SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] per le nozze tra Federico (ormai vedovo di Costanza d'Aragona da due anni) e la giovanissima figlia diGiovannidi Brienne, Iolanda, erede al trono di Gerusalemme. Per il papa, il matrimonio di Federico rappresentava chiaramente il mezzo per ottenere ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] titolo di "comestabulus regni Sicilie"; i 'Aragona, moglie di Federico, in Germania e, prima didi S. Angelo di Satrano da parte del vescovo Giovanni da Mottola al rappresentante del monastero di S. Giovanni in Fiore, Giuseppe.
Non è nota la data di ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] Famese.
L'imperatore soltanto nel 1541 ordinò a don Giovanni de Luna, governatore imperiale presso la Repubblica senese, di trattare unitamente a Cosimo I con l'A. un più sicuro sistema di difesa del litorale piombinese.
Riunitisi nel giugno dello ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] e il 1443, quando il padre in una lettera indirizzata ad Alfonso d'Aragona parla dei suoi dieci figli da sostentare.
Il B. dovette la sua carriera per cura diGiovanni Filippo De Lignamine, dove espone anche i criteri adottati: informa di aver fatto ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] all'arcivescovo Rinaldo da Messina i castelli di Caltabiano e di Magno Viridario, che Carlo I d'Angiò aveva in passato Giovannidi Caltagirone, Tommaso Grillo, il cavaliere Ugo Talac). Obiettivo della legazione era quello di convincere il re d'Aragona ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] la moglie, Sancia d'Aragona.
Fu ancora a Urbino nel 1500 e vi restò fino al 1501. Nell'ottobre del 1500 tenne quotidianamente informata la corte di Mantova della impresa pesarese di Cesare Borgia che scacciò Giovanni Sforza dal suo dominio senza ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] far fallire, grazie ad alcune confidenze segrete, il tentativo di Alfonso d'Aragonadi impossessarsi diGiovanna II rifugiata a Castelcapuano. Sappiamo anche con certezza che, durante i tristi anni della lotta con Muzio Attendolo Sforza, era toccato ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...