stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] di Parigi. In Italia i più antichi stemmari comprendono il Codice Capodilista (1434) della Biblioteca civica di Padova, le Tavolette di Biccherna, conservate nell’Archivio di Stato di Siena, dipinte da Giovannidi Paolo nel 1460 e da Sano di ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] Saraceni (878) e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi; Federico catacombe di S. Giovanni e di S. Lucia ecc.). Malgrado consistenti alterazioni, nell’isola di Ortigia sono i ...
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Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] III, della Sicilia. I tre esercitarono collegialmente il potere agendo contro gli esponenti delle maggiori famiglie feudali dell'isola che controllavano come vicarî. Successo nel 1395 al fratello Giovanni, tentò dalla Sicilia di promuovere una grande ...
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Uomo politico e umanista (Pesaro 1444 - ivi 1504); espulso da Pesaro nel 1489 da Giovanni Sforza, ch'egli aveva fino allora servito, offrì la sua competenza di giurista a Lorenzo il Magnifico e a Ercole [...] a Pesaro diGiovanni Sforza, fu imprigionato e giustiziato. Personalità caratteristica del Rinascimento, è autore di un Compendio de le istorie del Regno di Napoli (fino al regno di Ferdinando I d'Aragona; pubbl. postumo 1539), di poesie latine ...
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Figlio (Burgos 1379 - Toledo 1406) di re GiovanniI e di Eleonora d'Aragona (1358-1382), successe al padre nel 1390 sotto un consiglio di reggenza. Dopo alcuni anni funestati da disordini e da massacri [...] contro il suo volere, dal gran maestro dell'ordine di Alcantara, che vi lasciò la vita. Dopo aver guerreggiato contro il Portogallo (1398), dovette però anch'egli impegnarsi, e con poca fortuna, contro i Mori (1405-06). Nel 1402 assicurò alla corona ...
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Figlio (Sangüesa 1503 - Pau 1555) diGiovanni d'Albret e di Caterina di Foix, successe a sua madre nel regno della Bassa Navarra o Navarra francese nel 1517, rivendicando inutilmente la Navarra spagnola, [...] occupata nel 1512 da Ferdinando il Cattolico re diAragona. Sposò nel 1527 la sorella di Francesco Idi Francia, la celebre Margherita di Navarra, da cui ebbe Giovanna d'Albret madre di Enrico IV re di Francia. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] campionese, Giacomo diGiovanni Buono, ecc.; fra i tedeschi appaiono Giovannidi Fernach, Enrico di Arler di Gmünd, Ulrico di Füssingen; tra i francesi Giovanni Mignot dì Parigi. Il duomo di Milano per questa collaborazione di artisti stranieri ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] e tra Filippo III e Margherita di Stiria: dopo di che, tornato in Spagna (1604), fu fino alla morte maggiordomo di Margherita (6 gennaio 1606). Degli almeno sei figli che gli diede donna Giovanna d'Aragona, meritano menzione il primogenito don Luigi ...
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VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] fu presa da Alfonso VII di Castiglia, ma tutti i suoi privile, i furono rispettati. Nel 1212 i suoi abitanti, comandati da Diego López de Haro, presero parte alla battaglia de las Navas di Tolosa. Nel 1431 il re Giovanni II le accordò il titolo ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] di Napoli, dopo la morte diGiovanna II, indussero F. M. all'intervento armato, in appoggio a Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona , 1441) anche per i buoni uffici di Francesco Sforza che ebbe in compenso la città di Cremona, sposando inoltre la ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...