MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] : Manoscritti del barone G. Manno.
Tra i carteggi editi: Lettere inedite del barone G. Manno a Pietro Martini (1835-66), a cura di S. Lippi, Cagliari 1902; R. Garzia, Lettere inedite del barone G. Manno al canonico Giovanni Spano (1841-1867), in Bull ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] di Carbone Giovanni Gesualdo, ma dovette più volte difendere i diritti dell'abbazia contro le pretese del vescovo d'Anglona e i tentativi di usurpazione dei signori di della morte nell'esilio di Francia di Federico d'Aragona. Prima della stampa ebbe ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio diGiovannidi Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] che superano i confini della Toscana; nel manoscritto Palatino, 1107 della Biblioteca nazionale di Firenze si trova anche un inedito capitolo ternario che corre sotto il suo nome (Carissimo padron m'importunate). Il trevigiano Giovanni Battista Bada ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] passò nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e vi restò anche quando e data in luce, Napoli 1598; e come le Vite di tutti i pontefici da Piero in qua, ridotte in epitome secondo la descrizione ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] 'Odissea, è il viaggio di Lorenzo a Napoli nel 1478 alla corte di Ferdinando d'Aragona.
I felici e fertili anni bolognesi per la morte diGiovanni Paisiello, Napoli 1816, pp. 61-70; Alcune lettere di G. De Bianchi marchese di Montrone al cavaliere ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] ungherese a Roma Giovanni Vitéz. Alla corte ungherese rimase fino alla morte di Mattia, i cui favori poté godere 184r (la prefazione e i sei epigrammi che lo accompagnano in T. De Marinis, La Bibl. napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952, II ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] del Pontano e del Sannazaro e segretario allora del card. Luigi d'Aragona. A lui il G. dedicò, probabilmente tra il 1510 ed il Biblioteca del convento napoletano di S. Giovanni a Carbonara.
Duplice la tradizione riguardante i tempi e le circostanze ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] Giovanna d'Aragona (Venetia, per Plinio Pietrasanta, 1553); un altro, Varca (et oh pur non sia d'eterno pianto), in lode di Letterature moderne, VII (1957), pp. 342-348; Mantova. Le lettere, I, Mantova 1959, ad indicem; II, ibid. 1962, ad indicem; A. ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] Aragona compose alcuni dei suoi primi sonetti: versi d'occasione, ma non privi talvolta di grazia e di spontaneità.
Pure, i , inoltre, in virtù dei privilegi ottenuti dal suo avo Giovanni II, prendeva parte alle sedute del Maggior Consiglio.
Morì ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] Enea Silvio Piccolomini. La fonte principale per la storia ungherese è la Chronica Hungarorum diGiovanni Thuróczy stampata nel 1488.
Valore proprio di fonte rivestono i cinque libri della quinta deca, che il B. scrisse quale contemporaneo, e alcune ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...