CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] De evitandis venenis et - eorum remediis libellus diGiovanni Martino de Ferrariis. Nell'estate del 1465 'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I-II e Suppl. I, ad Indices; V. Branca, Un codice aragon. scritto dal C., in Studi non. di T. De Marinis, I, ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] per le prov. napoletane, XXX [1905], pp. 82-85). I Gestorum... sono stati tradotti in italiano a c. di C. Melfi di San Giovanni: Le Gesta di Re Alfonso d'Aragona e di Sicilia in V libri di Tommaso de Chaula da Chiaramonte, Noto 1928.
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] sonetto, in cui sono evocati i numi tutelari di Piedimonte: «A piè d’un monte, il cui bell’aere spira / et di Marte, et di Febo i pregi insieme» (ibid., p. 317).
La famiglia risiedeva nel quartiere di S. Giovanni, primo nucleo abitativo dell’attuale ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] c. 319r). Appunto a questo magistero fa riferimento una missiva diGiovanni al padre, da Pisa il 23 genn. 1490, con cui 1498 e dedicato al duca Ercole I d'Este.
Chiamato da Isabella d'Aragona, vedova del duca di Milano Gian Galeazzo Maria Sforza, G. ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] di Beatrice d'Aragona. In questo periodo volgeva in latino la Oratio funebris di Lisia, ed allo stesso cardinale offriva la versione di una oratio diGiovanni . M. Renazzi, Storia dell'univers. degli studi di Roma, I, Roma 1801, p. 236; L. Thorndike, ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] il 1446 e certo morì prima del 1465, quando i figli Francesco e Giovanni dichiararono al fisco i 50 fiorini destinati dal padre alla propria cappella in S. Quirico in Castelvecchio a Siena (Archivio di Stato di Siena, Lira, 152, n. 497).
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] di Sangro, Margherita Aragonadi -Milano 1752, p. 277; A. Borzelli, I capitoli della bellezza di M. M., Napoli 1895; B. Croce, La tipografia napoletana nel '500. Annali diGiovanni Giacomo Carlino e di Tarquinio Longo (1593-1620), Firenze 1975, ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] un fatto che egli mostra nei suoi scritti una particolare stima, per Giovanni Pontano e che il Pontano da parte sua dedicò al C. dei anche i versi indirizzati a Federico I (1496-1501) in segno di gratitudine e alla sorella di lui Beatrice d'Aragona, ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] sono noti il luogo e la data di morte, successiva al 1576. Raccolse i trattati medici sulla sifilide in due tomi come i due sonetti in italiano e l'ode latina presenti nella raccolta Del tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona, allestita ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] d'Aragona regina d'Ungheria. Venne poi ripubblicata a Parigi all'interno di una raccolta di opere fortuna del "De mulieribus claris" del Boccaccio nel sec. XV: Giovanni Sabbadino degli Arienti, I. F. F. e le loro biografie femminili (1490-1497), in ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...